Tutto vero, Brunner bianconero

Damien Brunner ha scelto il Lugano. L'attaccante elvetico si è accordato con il club bianconero per un contratto valido fino nel 2018-19. Il 28enne, scaricato dai New Jersey Devils e spedito nel campionato di AHL con gli Albany Devils, è stato liberato da ogni vincolo alle 18h00 di venerdì sera, quando è scaduto il termine per il riscatto da parte di altre compagini NHL. A partire dal 2016-17 avrà la possibilità di fare valere una clausola d'uscita per l'estero.

Nelle sei stagioni disputate in NL A (alle quali si aggiunge parte del campionato 2012-13, nel quale in Nordamerica c'è stato il lockout) ha totalizzato 310 punti in 360 partite. In patria ha indossato le maglie di Kloten e Zugo. Notevole in particolare la media ottenuta con gli svizzerocentrali, per i quali ha realizzato 247 punti in 200 partite (1,2 punti a partita). In National Hockey League ha giocato 135 incontri, con Detroit Red Wings e New Jersey Devils, per un bottino di 67 punti. Con la Nazionale invece ha contabilizzato 59 punti in 75 partite.

Ecco le prime dichiarazioni da luganese di Damien Brunner: “L’occasione di giocare un hockey creativo e attrattivo con l’Hockey Club Lugano mi stimola molto. Sono felice di poter far parte di una squadra giovane, di talento e ambiziosa. Con loro voglio proporre un hockey bello e vincente. Questo cambiamento nella mia carriera sportiva arriva al momento giusto. Ho bisogno di un ambiente che crede nelle mie qualità. Dalle esperienze nella NHL ho imparato tantissimo. E questo processo di apprendimento continuerà anche a Lugano, non soltanto per la lingua. Apprezzo molto questa nuova situazione”.

Contento anche il coach, Patrick Fischer: “Siamo felicissimi di accogliere Damien nella nostra squadra. Lo conosco molto bene personalmente e come ex compagno di squadra a Zugo. Lui ha voluto fortemente venire a Lugano che ha preferito rispetto ad altri club in grado di offrirgli cifre superiori. Conosce il nostro obiettivo che è quello, prima o poi, di vincere un campionato svizzero e anche lui è molto ambizioso. Lo ritengo il miglior attaccante svizzero di tutti i tempi e potrà darci un grande contributo in fase offensiva. Per noi è un regalo di Natale bellissimo che qualche mese fa potevamo solo sognare”.