Hockey

"Vogliamo andare fino in fondo"

Il Lugano vuole riscattarsi, Pettersson ancora in forse

  • 21 marzo 2016, 14:13
  • 7 giugno 2023, 18:35
Raffaele Sannitz

Determinato

  • rsi.ch

Di Daniela Bleeke

Si ricomincia da capo, ora con una serie "best of five". Per il Lugano i presupposti potevano essere diversi alla vigilia di gara-3 a Ginevra e l'occasione sprecata in casa fa ancora riflettere Doug Shedden. "Dopo la partita ero molto arrabbiato, perché non capivo come si potesse perdere una partita così", ha dichiarato il coach bianconero dopo l'allenamento mattutino, prima della partenza prevista per mezzogiorno.

A tenere banco è stato chiaramente l'infortunio di Giovanni Morini, il cui posto al centro della quarta linea sarà probabilmente preso da Giacomo Dal Pian. Un'incognita resta la disponibilità o meno di Fredrik Pettersson, allenatosi regolarmente con i compagni. Se è vero che Tim Stapleton non ha avuto grandi acuti, è pure innegabile che la prima linea funziona anche con Damien Brunner al fianco di Tony Martensson e Linus Klasen, e allora forse non vale la pena rischiare un inserimento prematuro dello svedese.

"Lapierre dà sempre il 100% e non si tira mai indietro. Ti dà la motivazione e la determinazione di entrare ad ogni cambio e dare sempre il massimo"

Raffaele Sannitz

Tra i giocatori c'è unità e voglia di riscatto, come ha confermato Raffaele Sannitz: "Dovevamo mettere in conto che prima o poi una giornata no e una sconfitta dovevano arrivare. L'importante è la reazione domani. La squadra la vedo bene e siamo motivati a riscattarci. Forse sabato è mancata un po' di determinazione, in certi momenti siamo stati un po' passivi. Ma siamo convinti delle nostre possibilità, ci sentiamo bene e ora che siamo qui vogliamo andare fino in fondo".

L'intervista a Raffaele Sannitz (21.03.2016)

RSI Hockey 21.03.2016, 13:44

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