Lara Gut pronta a brillare di nuovo

dal nostro inviato a Saas-Fee Luca Steens

Lara Gut questo inverno avrà il non facile compito di confermare la brillantissima stagione 2013-14. Medaglia di bronzo in discesa alle Olimpiadi di Sochi, coppetta di super G e terzo posto nella generale di Coppa del Mondo con ben 1101 punti, frutto in particolare di sette vittorie distribuite tra discesa (2), super G (4) e gigante (1), alle quali bisogna aggiungere un secondo e un terzo rango in quest'ultima specialità, sono cifre da far girare la testa anche ai 3500m del ghiacciaio dell'Allalin, dove si è svolta la giornata di Swiss-Ski dedicata ai media durante la settimana consacrata agli impegni con gli sponsor.

Ma anche dalla vetta delle piste di Saas-Fee si può guardare sempre più su, e l'ambizione della 23enne di Comano, e la speranza di tutti gli appassionati di sci rossocrociati (ma non solo), è sicuramente quella di mettersi al collo l'oro che a un grande evento per un motivo o per l'altro le è per ora sfuggito. Detto del podio olimpico, in bacheca ci sono pure i tre argenti colti ai Mondiali di Val d'Isère 2009 (super combinata e discesa) e Schladming 2013 (super G), oltre ai due sempre nella disciplina regina colti in due diversi campionati iridati juniores. La possibilità di completare la collezione arriverà a Beaver Creek tra il 2 e il 15 febbraio, dove ci si sfiderà di nuovo per le medaglie mondiali.

Una pista quella in Colorado dove la polivalente ticinese la stagione scorsa ha colto due successi nella velocità, seguiti subito al gigante dominato a Sölden, dove anche quest'anno tra un mese si apriranno le ostilità di CdM. "Ma prima di tutto mi dovrò qualificare, perché anche se ho vinto due volte l'inverno scorso, non sono automaticamente ai Mondiali. E in squadra c'è una bella e stimolante concorrenza", ha dichiarato nell'intervista rilasciataci in Vallese una Lara Gut leggermente influenzata ma che non ha perso il sorriso e il buon umore, dopo una preparazione fin qui "andata bene senza intoppi".