Belinda si risveglia dal sogno

Si chiude ai quarti di finale lo straordinario percorso di Belinda Bencic (WTA 58), capace di superare ben quattro turni al proprio esordio agli US Open, prima di arrendersi di fronte alla cinese Shuai Peng (39). L'asiatica, che sta vivendo a New York un vero e proprio stato di grazia, si è infatti imposta per 6-2 6-1 in poco più di un'ora.

Con alle spalle una carriera da singolarista non certo stratosferica (mentre in doppio ha in bacheca ben 16 titoli tra cui quello del Roland Garros 2014 e di Wimbledon 2013), la 28enne di Hunan non era mai arrivata così avanti in un torneo del Grande Slam. Ma quest'anno sembra aver trovato davvero una nuova giovinezza con il successo a Nanchang, la finale a Shenzen e soprattutto questa semifinale a Flushing Meadows, ottenuta per di più senza mai perdere un set e senza nemmeno mai dover giocare un tie-break.

Dal canto suo la 17enne sangallese è apparsa decisamente più remissiva rispetto alla grandissima prestazione proprosta nel turno precedente contro Jelena Jankovic (10), subendo i primi tre break in altrettante occasioni capitate sulla racchetta dell'avversaria. La delusione dell'elvetica è comunque affievolita dal bel salto in avanti in classifica che porterà la Bencic al 33o posto del ranking WTA, confermandosi la più giovane giocatrice della top 100.