Ridotto ad una maschera di sofferenza, Rafael Nadal (ATP 3) è riuscito a superare un secondo turno agli Australian Open che doveva essere una pura formalità. Opposto al non certo irresistibile statunitense Tim Smyczek (numero 112 al mondo e una finale a Newport in doppio come apice in carriera), il maiorchino, confrontato con evidenti problemi fisici, ha chiuso la sfida solo dopo cinque set e oltre quattro ore di gioco con il punteggio di 6-2 3-6 6-7 (2/7) 6-3 7-5.
Tra le donne ha sofferto, e non poco, anche la numero due al mondo, la russa Maria Sharapova, la quale è dovuta restare in campo oltre due ore e mezza per avere la meglio della connazionale Alexandra Panova (150) battuta con il risultato di 6-1 4-6 7-5.
Giornata da ricordare per l'Australia che ha già portato due propri rappresentanti ai sedicesimi di finale. Sam Groth (82) si è imposto in cinque set nel derby con il giovanissimo Thanasi Kokkinakis (147), ma soprattutto il 19enne Nick Kyrgios (53) sta continuando a fare grandi cose negli Slam (nei quarti a Wimbledon e al terzo turno agli ultimi US Open) e ha battuto a sorpresa il gigante croato Ivo Karlovic (27) in un tiratissimo match finito con il punteggio di 7-6 (7/4) 6-4 5-7 6-4.