Arte

Il documentario di Claire Laborey è un omaggio alla grande scrittrice e premio Nobel afroamericana Toni Morrison.
53 min
Il silenzio ha un bel suono Un artista eccezionale, un maestro del nostro tempo, la cui opera ha attraversato due secoli e grazie alla quale si possono interpretare e ripercorrere decenni di costumi, di vita sociale e non solo dentro le pieghe dei quattro continenti. Le sue fotografie di cani sono diventate iconiche e l'hanno reso celebre in tutto il mondo. Ha però immortalato anche papi, protagonisti della storia quali John F. Kennedy, Charles De Gaulle e Che Guevara, gente comune e celebrità del calibro di Marilyn Monroe. Ultra novantenne, con più di 60 anni di carriera alle spalle e uno spirito immutato, Elliott Erwitt è il protagonista di un documentario che lo coglie nella sua quotidianità, restituendo allo spettatore non solo la passione e l'impegno che animano il suo lavoro, ma anche la sua indole ironica e silenziosa. A realizzare il ritratto di questo fotografo, poco incline a raccontarsi e che da sempre preferisce che siano le sue immagini a parlare, è la sua assistente Adriana Lopez Sanfeliu. Insieme partono anche per un viaggio di lavoro a Cuba, dove il fotografo si era recato nel 1964 e dove ritorna dopo la fine dell'embargo da parte degli Stati Uniti nel 2015. Un'istantanea dai toni discreti e lievi, arricchita da materiali fotografici e di archivio, che pone al centro il fotografo, il suo mondo, il suo sguardo e i suoi silenzi.
53 min
Attraverso il racconto del regista, Joel Fioroni, andiamo alla scoperta del ballerino Alex Frei. La storia di un uomo che ha saputo non rinunciare alla sua passione.
56 min
È considerato il più grande falsario del XX secolo e anche un genio incompreso. Dietro alcuni capolavori del grande maestro fiammingo Vermeer si cela infatti Han van Meegeren. Nato nel 1899 in Olanda, fin da bambino sogna di diventare un grande pittore, ma non riesce ad ottenere l'agognato riconoscimento da parte della critica. La sua rivalsa? Dipingere nello stile di Vermeer, anzi, dipingere come Vermeer, diventare Vermeer. Una spirale dalla quale non uscirà più, tanto da riuscire a ingannare i più quotati critici di allora, tra cui il massimo esperto d'arte Abraham Bredius. I suoi dipinti firmati Vermeer si vendono così a prezzi esorbitanti, sono acquisiti da musei importanti e vanno addirittura ad arricchire la collezione di Hermann Goering. Ma alla fine della Seconda guerra mondiale Monuments Men, l'unità speciale delle truppe americane incaricata di ritrovare le opere d'arte sottratte dai nazisti, metterà fine all'inganno: smascherato, Van Meegeren viene processato e condannato a un anno di prigione, la pena minima prevista per il reato di falsificazione. La sua popolarità assumerà però improvvisamente un aspetto eroico e positivo, poiché non sarà più considerato il traditore della patria, reo di avere venduto un dipinto al nazista Goering, ma l'eroe che è riuscito ad imbrogliato. Una gloria che riuscirà a gustarsi per breve tempo, poiché morirà poche settimane dopo la sentenza, il 30 dicembre 1947.
53 min
Primo personaggio femminile umano nella storia dell'animazione e anche prima protagonista donna di un cartone animato. Con i suoi occhi da cerbiatta, le gambe sempre in movimento, le curve sinuose ama la musica jazz e rifiuta il cibo kasher, diventando negli anni Trenta un'icona della donna emancipata. Via via che si sviluppa però Betty Boop diventa un vero enigma: adescatrice, famme fatale o donna-oggetto o donna-bambina, donna emancipata o donna d'affari o pioniera femminista? Qual è l'immagine che Betty Boop ci propone oggi? Che rapporti ha con la società degli anni Trenta che l'ha vista nascere e con quella di oggi che, attraverso il "New Yorker" la ripropone come icona della lotta contro le molestie? Il documentario pone queste domande ai suoi protagonisti e attraverso la storia di questa eroina dell'animazione, la regista Claire Duguet, ci fa ripercorrere un secolo di storia sotto il profilo dell'immagine della donna.
52 min
Cinecittà Babilonia vuole raccontare il sogno hollywoodiano del fascismo e la nascita dell'industria cinematografica italiana.
73 min
La vita irrequieta e la filmografia caleidoscopica di Piero Vivarelli, regista di B-Movies italiani di tutti i generi, paroliere di successi musicali, tra cui 24.000 baci di Celentano.
83 min
Malevitch, Lissitzky, Rodchenko, Tatlin, solo per citare alcuni nomi. Giganti dell'avanguardia artistica russa le cui creazioni hanno impresso una svolta radicale alla storia dell'arte moderna del XX secolo.
53 min
di Pauline Legrand Il Louvre è il più grande palazzo d'Europa, che ospita il museo più visitato al mondo. Le interviste ad architetti storici e politici e le ricostruzioni in 3D che mostrano i cambiamenti principali, ci permettono di ripercorrere gli 800 anni di storia del palazzo nelle sue successive, spesso anche rocambolesche trasformazioni. L'ultima; l'opera visionaria della piramide che suscitò tante polemiche nei primi anni Ottanta e che oggi costituisce l'elegante, indiscussa cerniera tra le diverse aree museali.
52 min
di Augustin Viatte Albert Kahn, banchiere francese di inizio ‘900, passò alla storia per la realizzazione de “Gli archivi del pianeta”, la più importante collezione di fotografie a colori del mondo dell’epoca.
52 min