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Folk

Allo Studio 2 di Besso, protagonisti tre gruppi di musica popolare: canti, suoni e parole per raccontare e conoscere varie tradizioni legate alle tradizioni e al Natale.
138 min
Ascoltare il Rhapsódija Trio è come viaggiare costantemente nella Vecchia Europa e far ritorno a casa con un bagaglio di suoni, sensazioni, emozioni e immagini più ricco e di altissima qualità.
61 min
Mattia Mirenda (canto, chitarra, organetti, mandolino) dal 2017 lavora con i Vent Negru, gruppo che interpreta il ricco patrimonio di canti e musiche popolari del Sud delle Alpi.
4 min
Mattia Mirenda (canto, chitarra, organetti, mandolino) dal 2017 lavora con i Vent Negru, gruppo che interpreta il ricco patrimonio di canti e musiche popolari del Sud delle Alpi.
9 min
Nicolò Bottasso, violino e tromba Simone Bottasso, organetto
60 min
Un album che festeggia due decenni di intensa attività artistica e di vita che racconta, con sorprese annesse, dal palco dell’Auditorio della RSI.
93 min
Mauro Garbani voce, organetti, chitarra, mandolino Esther Rietschin voce, sax contralto e soprano, fisarmonica cromatica, flauti e percussioni Mattia Mirenda voce, chitarra, organetti Il Live di Reteduecinque di martedì 4 agosto, offerto nell’ambito delle proposte RSI di MusicaViva ci porta nell’universo del patrimonio musicale del folclore subalpino con il Vent Negru Trio, formazione impegnata dal 1991 nel recupero del ricco patrimonio di canti e musiche popolari del Sud delle Alpi, giunti fino a noi per trasmissione orale o attraverso gli scritti dei primi raccoglitori. I tre polistrumentisti che lo formano, Mauro Garbani, Esther Rietschin e Mattia Mirenda, sempre impegnati a creare nuovi arrangiamenti o nuove composizioni suggeriti dagli stimoli della cultura musicale del nostro tempo, si sono posti l’obiettivo di contribuire a riconoscere il senso e il valore della nostra cultura popolare. Un’occasione per scoprire il loro percorso passato, presente e futuro al microfono di Olivier Bosia. Mauro Garbani (1959*) Artigiano e artista, proviene da una famiglia contadina onsernonese. Studia musica da autodidatta, in seguito frequenta l'Accademia di Musica (ora Conservatorio) e la Scuola di Musica Moderna a Lugano. Appassionato ricercatore di musica etnica dell‘arco alpino è fra i fondatori del gruppo Mea d‘Ora (1983-1991) e si impegna soprattutto nella riscoperta e nella reintroduzione in Ticino dell‘organetto diatonico, antenato della fisarmonica. Con questo strumento, oltre che a interpretare il repertorio tradizionale, cerca nuovi mezzi espressivi attraverso vari stili musicali, la composizione e l‘attività didattica. Nel 1989 nasce con la sua direzione (più tardi insieme a Esther Rietschin) il Coro femminile di Maggia. Dal 1990 al 1994 collabora come attore e musicista presso la Compagnia Teatro Paravento a Locarno dove conosce Esther Rietschin: il loro incontro dà vita a Vent Negru. Dal 1993 collabora con Vincenzo Caglioti nel duo di organetti "Ghamdanà" e dal 2014 con Giordano Bisi-Giottonini nel duo di organetti "Aria Fina". La passione per l'organetto lo spinge a frequentare, nel 2005, i corsi di riparazione e accordatura di fisarmoniche a Le Mans (ITEMM - Institut Téchnologique Européen des Métiers de la Musique). Esther Rietschin (1953*) Originaria di Basilea, segue come ragazza e adolescente una tradizione basilese: impara a suonare l'ottavino basilese e diventa pifferaia al Carnevale di Basilea. Durante il periodo scolastico coltiva numerosi interessi: suona pianoforte, organo, chitarra, canta e balla. Frequenta l’École Jacques Lecoq a Parigi e in seguito si forma come insegnante di educazione musicale presso la Musik Akademie di Basilea. Frequenta poi la Scuola Teatro Dimitri a Verscio, collaborando anche all‘omonima Compagnia (1983-1986). Come artista indipendente ha curato coreografie e musiche in varie produzioni teatrali in Svizzera e in Germania. Oltre all'attività artistica, si dedica all' insegnamento della musica. Assistendo a uno degli ultimi concerti della Mea d'Ora (1991), Esther rimane profondamente toccata da questa musica a lei sconosciuta: da allora collabora con Mauro Garbani e partecipa con dedizione al mantenimento e alla divulgazione della preziosa tradizione musicale del Ticino, dando con i suoi arrangiamenti un contributo personale. Mattia Mirenda (1991*) Fisioterapista di formazione e musicista dilettante, di origini ticinesi e sanfratellane (Sicilia). Inizia ad approfondire la passione per la musica grazie alle lezioni che il maestro delle scuole elementari dedicava al racconto della storia del rock. Nel 2006 inizia a suonare la chitarra, frequentando per un breve periodo la SMUM di Lugano. Da lì in poi continua il suo percorso da autodidatta, spaziando tra vari generi musicali. Dal suo progetto folk-cantautorale Miré esce nel 2015 il primo CD "... realtà ?" (autoproduzione) . Parallelamente allo studio della musica approfondisce e coltiva la passione per le proprie radici culturali, legate in particolare all’ambito musicale. In gennaio 2016 si avvicina all’organetto diatonico e in marzo inizia a prendere lezioni da Mauro Garbani. Dall’autunno 2017 parte l’avventura con Vent Negru. Nella primavera del 2019 ha conseguito il Master in musicoterapia presso l’HMI (Helvetic Music Institute) a Bellinzona.
61 min
3 min
4 min
2 min