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Natura

I ghiacciai di tutto il mondo stanno scomparendo a un ritmo impressionante. Quelli delle Alpi non sopravviveranno al secolo. Un team di ricercatori internazionali si avventura nelle profondità delle grotte di ghiaccio in Groenlandia, Svizzera e Italia per capire i meccanismi che provocano lo scioglimento e l’improvviso collasso dei ghiacciai.
52 min
Scalatore, guida alpina, maestro di sci, Hans Kammerlander, nato a Campo Tures (Bolzano) nel 1956, è un recordman di scalate su cime oltre gli ottomila metri. Nel 1984, con Reinhold Messner che lo vuole come compagno, compie l’impresa di scalarne due di seguito, il Gasherbrum I e II, nel giro di una settimana. Nel 1996 raggiunge la cima dell’Everest senza maschera d’ossigeno e scende con gli sci, stabilendo un primato tuttora imbattuto. Un’impresa che gli porta successo e fama mondiali. Temprato dal duro lavoro di contadino di montagna nel maso dei genitori, e da sempre affascinato dalle scalate, Kammerlander non ha mai smesso di porsi obiettivi sempre più difficili. L’unica spedizione che ha segnato negativamente il curriculum di Kammerlander, ma prima di tutto la sua vita personale, è stata quella del 1991 sul Manaslu, in Pakistan, quando ha perso in tragiche circostanze gli amici e colleghi di scalata Karl Grossrubatscher e Friedl Mutschlechner. Una ferita che lo accompagnerà per tutta la vita, insieme a quella di un incidente provocato per ubriachezza alla guida, in cui perse tragicamente la vita un giovane ragazzo. Manaslu, la montagna delle anime è un mix di ricostruzione fiction, materiale d’archivio, privato e giornalistico, arricchito da una recente intervista con il famoso regista Werner Herzog e dalle testimonianze dei suoi due fratelli, della sorella, di un caro amico e dell’attuale compagna. La voce narrante è quella dello stesso Kammerlander che racconta in prima persona le sue eccezionali imprese e le tragedie che lo hanno segnato profondamente.
97 min
Le meraviglie della Danimarca
51 min
Il nostro viaggio continua. Questa volta il nostro punto di partenza è una fabbrica speciale, quella della Bugatti, chiusa nel 1995. Non lontano, non possiamo mancare di visitare l'autodromo di Casale Monferrato ormai invaso dalla natura. Per rimanere in tema ci ritroviamo in una misteriosa discarica di auto abbandonate in Polonia e in un parco dove i mezzi dei vigili del fuoco francesi lentamente si consumano. Proseguiamo con una visita alla cartiera Holtzman nella città di Weisenbach e, sempre in Germania, esploriamo la stazione ferroviaria di Strassfurt. Concludiamo il viaggio in un luogo straordinario: il cosmodromo russo di Baikonur nel deserto del Kazakistan, dove ci aspettano navicelle spaziali ormai dimenticate...
28 min
I ponti
52 min
I ponti
52 min
I ponti
52 min
I ponti
52 min
I ponti
52 min
Nel primo episodio del nostro viaggio alla scoperta di luoghi abbandonati, viaggiamo tra l'Italia e la Germania. Vicino a Berlino ci imbattiamo in un sanatorio dimenticato, l'Heilstätte Grabowsee, per poi visitare l'Helios Klinikum, un'altra struttura sanitaria ormai dominata dal silenzio. In seguito, siamo in Veneto, a Villamarzana, per visitare un ristorante, composto da aerei e da una falsa torre di controllo, ormai in rovina. Entriamo nel Paragon Hotel, in provincia di Parma, oggi abbandonato ma che un tempo fu uno dei luoghi più famosi d'Italia. Torniamo infine in Germania, nella Foresta Nera, dove entriamo nel Jägerhotel e poi nell'Hotel Sturhann, nel villaggio di Bad Meinberg, luoghi in cui le storie del passato ancora sopravvivono...
25 min