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Società

Faccia a faccia
Il circo bianco ​

Faccia a faccia

Quarto episodio di Fulvio Bernasconi e Stephan Lacas
41 min
Come l'oro ha cambiato il mondo
Il giardino di Albert​

Come l'oro ha cambiato il mondo

Che cos'hanno in comune faraoni, astronauti, ingegneri romani e microchip? Una sola cosa: l'oro. Questo metallo, tanto raro quanto irresistibile, ha attraversato millenni di storia lasciando una scia di meraviglie e di rivoluzioni tecnologiche. Attraverso un documentario curioso e avvincente, Christian Bernasconi ci accompagna in un'avventura sorprendente, dove la scienza incontra la curiosità e l'ingegno umano si misura con la natura e con sé stesso. Dalle prime pepite raccolte a mani nude nei fiumi, all'oro che riveste gli specchi del telescopio spaziale James Webb, il racconto si snoda tra civiltà antiche e innovazioni moderne. Scopriremo come gli Egizi abbiano trasformato l'estrazione aurifera in un'industria, come i Romani abbiano usato l'acqua per scavare le montagne, e come l'oro abbia dato vita alla prima moneta di scambio, rivoluzionando l'economia globale. Ma non è solo una storia di ricchezza e di prestigio: è una storia di scienza, di tecnologia e di grandi intuizioni. L'oro ha ispirato tecniche di fusione, raffinazione, doratura e persino la nascita di strumenti fondamentali come l'albero a gomiti. E oggi, grazie alla sua conduttività e resistenza, è presente in ogni dispositivo elettronico che usiamo. Nato nel cuore di antiche supernove e nelle collisioni tra stelle di neutroni, l'oro che oggi brilla nei nostri gioielli e nei circuiti stampati ha viaggiato nello spazio per miliardi di anni prima di arrivare sul nostro Pianeta. E da quel momento il suo valore non ha mai cessato di crescere.
55 min
Banksy e la ragazza del Bataclan
Grandi Doc​

Banksy e la ragazza del Bataclan

Per quanto possa sembrare strano, un'anonima porta d'emergenza di una sala da concerti può raccontare la storia di una comunità. Con l'aggiunta di pochi tratti di bomboletta spray, può addirittura diventare il simbolo di una nazione. Ma nella società dell'immagine e dei consumi, anche un'icona ha un valore di mercato e può stimolare i desideri più oscuri. La notte del 26 gennaio 2019, a Parigi, tre uomini incappucciati rubano la porta di uscita di emergenza del Bataclan, sulla quale poco prima lo street artist Banksy aveva dipinto una donna in lutto in memoria delle vittime degli attacchi terroristici del novembre 2015. Sarà conosciuta come la "Ragazza Triste". La notizia del furto finisce sui media di tutto il mondo, suscitando l'indignazione di milioni di persone. Per questo, nonostante si tratti di un'opera illegale, la polizia francese e quella italiana indagano per recuperarla. Uno dei tanti paradossi di questa storia. Un anno dopo il furto la porta viene trovata a 1.500 chilometri di distanza da Parigi, nascosta nella soffitta di una casa di campagna in un piccolo paese nel centro Italia. Ma dopo il ritrovamento l'icona è oggetto di una contesa legale: a chi appartiene la "Ragazza Triste" di Banksy? Racconteremo questa storia attraverso le testimonianze esclusive degli investigatori e dei responsabili del furto, il contributo di esperti di street art e di copyright, combinando materiali d'archivio e riprese originali in un documentario che riflette le contraddizioni dell'arte di strada, seguendo il viaggio tormentato dell'opera più simbolica di Banksy.
83 min
Cambiare la traiettoria
Il circo bianco ​

Cambiare la traiettoria

Terzo episodio di Fulvio Bernasconi e Stephan Lacas
41 min
Nella tempesta
Il circo bianco ​

Nella tempesta

Secondo episodio di Fulvio Bernasconi e Stephan Lacas
44 min
Osteria all’undici
Grandi Doc​

Osteria all’undici

di Filippo Demarchi
63 min
Il nuovo umano
Il giardino di Albert​

Il nuovo umano

#A cura di Davide Conconi e Cesare Bernasconi Presenta Christian Bernasconi Il programma si rivolge a un ampio pubblico nell'intento di rendere i contenuti scientifici accessibili a tutti.
55 min
Riverboom
Grandi Doc​

Riverboom

di Claude Bächtold
96 min
Caccia al DNA più antico
Il giardino di Albert​

Caccia al DNA più antico

Sotto il ghiaccio del grande Nord, un gruppo di scienziati ha compiuto l'impensabile: ha recuperato DNA vecchio di oltre due milioni di anni, riscrivendo i limiti della genetica e della paleontologia. DNA proveniente non da fossili, ma direttamente dal suolo. È la nascita di una nuova scienza: il DNA ambientale. Il documentario segue il biologo e genetista Eske Willerslev e la sua squadra in una missione quasi impossibile, tra intuizioni geniali, fallimenti e rivoluzioni tecnologiche. Grazie a coriandoli genetici conservati nel permafrost, emerge un mondo perduto: foreste artiche, mastodonti, caribù, piante mai viste prima a quelle latitudini. Un ecosistema che prosperava in un clima più caldo, simile a quello che ci aspetta. In un'epoca di cambiamenti climatici, il passato diventa guida per il futuro. I geni antichi vengono studiati e inseriti in piante moderne per renderle più resistenti. Perché forse, nel DNA di un mondo scomparso, si nasconde la chiave della nostra sopravvivenza?
55 min
I Romani alla conquista delle alpi
Il giardino di Albert​

I Romani alla conquista delle alpi

#A cura di Davide Conconi e Cesare Bernasconi Presenta Christian Bernasconi Il programma si rivolge a un ampio pubblico nell'intento di rendere i contenuti scientifici accessibili a tutti.
55 min
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