Consumi

Benzina e gasolio alle stelle: “Una corsa continua”

Gli addetti ai lavori spiegano le ragioni dell’impennata dei prezzi e sul futuro: “Difficile una diminuzione a breve, ma non impossibile”

  • 2 ottobre 2023, 21:34
  • 3 ottobre 2023, 09:47
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Consumatori nel mirino dei prezzi

  • Tipress
Di: QUOT/RSI Info

L’impennata dei prezzi dei carburanti è sotto gli occhi di tutti. Ma a colpire è la rapida accelerazione. “Da maggio a luglio c’è stata una stabilità, ma poi la corsa dei prezzi è stata continua fino ad oggi. Anche sul gasolio da riscaldamento abbiamo superato i 1’000 dollari alla tonnellata come non accadeva da gennaio 2023”, indica alla RSI Paolo Righetti, presidente di SwissOil Ticino.

Prezzo del carburante in continua crescita

Il Quotidiano 02.10.2023, 19:35

Tutti i grafici mostrano un aumento, per esempio da luglio ad oggi il prezzo di un litro di benzina è cresciuto di 12 centesimi, quello del diesel di 17. Secondo Luca Giampietro, del comitato Associazione stazioni di servizio TI, ci troviamo in una situazione di mercato particolare: “C’è una richiesta abbastanza forte a fronte di un’offerta relativamente bassa per diversi motivi. Uno fra tutti le diverse raffinerie in Europa ferme per manutenzione”.

La conseguenza sono i prezzi molto alti. Lo stesso accade per l’olio combustibile che, a titolo di confronto, nel 2019, prima di Covid e guerra in Ucraina, costava meno di un franco al litro, mentre ora è a 1,30. Ancora Paolo Righetti: “Uno dei fattori è il confermato taglio alla produzione da parte degli Emirati Arabi Uniti e della Russia che esportano tantissimo”.

Ma ciò che più preme ai consumatori, in particolare a chi deve fare scorta per riscaldare casa d’inverno, è il prossimo futuro. A regnare però è l’incertezza: “Pensare ad una diminuzione dei prezzi nelle prossime settimane è difficile, ma non impossibile. Siamo in balia della situazione internazionale”, dice Luca Giampietro.

A farne le spese sono i cittadini. Dopo gli aumenti dello scorso anno la Commissione della concorrenza aveva indagato su un eventuale cartello dei prezzi della benzina, senza trovare indizi.  Le differenze di pochi centesimi sul territorio si spiegano, così ci dicono, con i costi delle singole stazione di servizio. Il TCS, da diversi mesi, ha messo online una mappa aggiornata per permettere un confronto.

“Questo livello di prezzi – conclude Luca Giampietro, che è CEO di City Carburoil – sta portando comunque nelle casse della Confederazione un gettito fiscale aggiuntivo con l’IVA di 15 milioni in più al mese. Secondo noi questi soldi potrebbero essere usati per ridurre temporaneamente il dazio a favore del consumatore”.

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