Analisi

Swisscom-Vodafone Italia, un’operazione non come le altre

L’acquisto per 8 miliardi dell’operatore telefonico non sembra contraria agli obiettivi strategici ma è stata permessa solo a precise condizioni volte ad attenuare i rischi

  • 15 marzo, 12:31
  • 16 marzo, 13:06

Radiogiornale delle 12.30 del 15.03.2024: l’analisi di Marzio Minoli

RSI Economia e Finanza 15.03.2024, 12:49

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Di: Radiogiornale/RSI Info

Se n’era già parlato a fine febbraio e oggi è arrivata la conferma. Swisscom acquista Vodafone Italia per poco meno di 8 miliardi di franchi. Un’operazione come detto già annunciata ma che oggi vede anche la reazione del titolo Swisscom a Zurigo, che si sta comportando molto bene, in una giornata piuttosto fiacca per i mercati.

“L’operazione che si è quindi conclusa e segna un ulteriore rafforzamento di Swisscom sul mercato italiano - spiega al Radiogiornale Marzio Minoli, giornalista della redazione economia RSI - dopo l’acquisizione di Fastweb nel 2007, operazione che dopo qualche problema iniziale, oggi sta dando molte soddisfazioni. Con l’acquisizione di Vodafone Italia Swisscom entra in modo deciso nel mondo della telefonia italiana. E il prossimo passo sarà la fusione tra Fastweb e Vodafone Italia. Vodafone che ricordiamo è una società inglese sta attuando una politica di ridimensionamento sul mercato europeo, tanto che stanno valutando anche la vendita delle attività spagnole. Da Londra giustificano la scelta in quanto non ritengono che le attività italiani ripaghino il capitale investito, e non nascondono la loro soddisfazione in quanto il prezzo pagato rappresenta 26 volte il flusso di cassa atteso per il 2024, la valutazione più alta degli ultimi 10 anni per il gruppo inglese”. 

La Confederazione Svizzera detiene la maggioranza di Swisscom, quindi si tratta di un’operazione che esula dai normali canoni. Ci sono quindi delle condizioni particolari che pone il Consiglio Federale, dato che – come detto – non si tratta di un’operazione di mercato come le altre.

Il Consiglio Federale nel suo comunicato sottolinea come questa operazione non sia contraria ai suoi obiettivi strategici e ha stabilito delle condizioni per attenuare i rischi, che però non sono state rese note nei dettagli, se non il ribadire come le attività italiane e quelle elvetiche dovranno essere separate chiaramente, nel rispetto del divieto per Swisscom di riprendere mandati per i servizi universali di telefonia all’estero.

Da sottolineare, aggiunge il nostro giornalista, “anche che il Consiglio Federale, che prescindere dall’operazione Vodafone, nel corso dell’anno si chinerà sulla sua strategia e ci saranno discussioni anche sull’eventuale privatizzazione totale o parziale di Swisscom”.

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