Svizzera

Atomo senza data di scadenza

Il Nazionale per un abbandono progressivo del nucleare, limite a 60 anni di vita solo per le centrali più vecchie

  • 8 dicembre 2014, 20:33
  • 7 giugno 2023, 02:09
Gli impianti di Beznau, in funzione da più di 40 anni

Gli impianti di Beznau, in funzione da più di 40 anni

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La Confederazione non autorizzerà la costruzione di nuove centrali nucleari e i gestori di quelle in funzione, dopo i 40 anni di esercizio, dovranno presentare un concetto di sfruttamento a lungo termine per ottenere di volta in volta una nuova autorizzazione decennale. Il Consiglio nazionale, concludendo cinque giorni di esame della Strategia energetica 2050, ha deciso un progressivo abbandono dell’atomo, ma senza fissare le date di scadenza precise chieste dalla sinistra e dai Verdi liberali.


La durata di vita degli impianti sarà limitata a 60 anni solo per quelli che hanno già superato i 40: Beznau I, con i suoi 45 il più vecchio al mondo, Beznau II e Mühleberg, che la BKW intende comunque chiudere nel 2019. L'ha spuntata, in versione leggermente rimaneggiata, la proposta della maggioranza commissionale. Il Governo riteneva sufficienti le normative in vigore, ritenendo che il fattore centrale debba rimanere la sicurezza, indipendentemente dagli anni di esercizio, e temeva le richieste di risarcimento da parte delle compagnie proprietarie.

L'oggetto, approvato nell'insieme con 110 voti contro 84 e 2 astensioni, deve ancora passare al vaglio della Camera alta. Domani, martedì, il Nazionale resterà sul tema, proseguendo l'esame (oggi appena abbozzato) dell'iniziativa popolare dei Verdi "per un abbandono progressivo dell'energia nucleare", che vuole fissare a 45 anni la durata massima di vita delle centrali.

Stefano Pongan

Dal TG20:

Dalla Radio

RG 24.00 del 09.12.14 - La corrispondenza di Roberto Chiesa

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