Petro Poroshenko ha annunciato lunedì d'aver firmato il decreto di dissoluzione del Parlamento e d'aver fissato al 26 ottobre la data delle elezioni per il rinnovo dei mandati.
La maggioranza, che nei mesi scorsi ha in buona parte cambiato bandiera dando il suo sostegno ai vertici saliti al potere con la rivolta di Piazza dell'Indipendenza, ma che all'origine appoggiava il deposto Viktor Ianukovich, è accusata dal capo dello Stato e dal suo Governo di aver approvato in passato leggi dittatoriali.
Questo è un motivo di delegittimazione di fronte al popolo e di quelle leggi i deputati uscenti dovranno rispondere, afferma ora il presidente il quale poi, nel suo lungo messaggio, aggiunge che un nuovo Legislativo è necessario per uscire dalla guerra nell'est e per accelerare il cammino d'integrazione all'Unione Europea.
AFP/ANSA/dg
RG 07.00 del 26.08.2014 La corrispondenza di Stefano Grazioli