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Senza via d'uscita da Gaza

Fine della tregua; i colpi dell’artiglieri israeliana centrano un mercato: decine di morti e feriti

  • 30 luglio 2014, 21:48
  • 1 giugno 2023, 19:23
Si torna a sparare a Gaza

Si torna a sparare a Gaza

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La fine delle ostilità e la pace nella Striscia di Gaza è sempre più un miraggio. Alle tregue annunciate e non rispettate seguono, puntualmente, bombardamenti con morti e feriti.

Al termine dell’ennesimo cessate il fuoco per ragioni umanitarie, Hamas ha ripreso a lanciare razzi e Israele a sparare con l’artiglieria pesante, che questa volta ha centrato un mercato palestinese uccidendo una ventina di persone e ferendone decine di altre.

Altri morti sono segnalati a Khan Yunis, nel sud della Striscia, per un attacco dell'aviazione israeliana che ha colpito pure a Sajaya, uccidendo non meno di 5 persone e ferendone più di un centinaio. Con il susseguirsi dei bombardamenti è difficile mantenere aggiornato il numero dei caduti, che si aggrava di ora in ora. Un ultimo resoconto parla di non meno di 1'300 morti e migliaia di feriti, tra il popolo palestinese. Tra le fila israeliane, solo oggi, si contano tre militari uccisi e altri 27 feriti.

Bambini come grandi

Bambini come grandi

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Molti bambini morti

A pagare il prezzo più alto di questo conflitto sono i bambini. A denunciarlo è Save the Children, secondo cui un palestinese su 4 che perde la vita a Gaza è un ragazzo e, in media, un ragazzo viene ucciso ogni ora.

Anziché giocare per le strade come normalmente fanno quando si celebra la fine del Ramadan, ricorda in una nota l’organizzazione, migliaia di fanciulli stanno piangendo i propri genitori nei cimiteri e in centinaia sono seppelliti con le loro famiglie.

L'ultimo saluto

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Nuove armi israeliane

L’esercito di Tel Aviv, oltre ai bombardamenti via cielo e via terra, in questo conflitto starebbe utilizzando anche nuovi armamenti. Da più parti, infatti, viene denunciato l’utilizzo di un liquido nauseabondo che, una volta diffuso, impregnerebbe per diversi giorni case e terreni a tal punto da rendere l’area irrespirabile. Una nuova arma, utilizzata soprattutto per impedire al popolo palestinese di radunarsi e manifestare nei quartieri controllati dall’esercito.

In cerca di una via d'uscita

Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU terrà una nuova riunione di emergenza sulla crisi umanitaria a Gaza. I Quindici si incontreranno per consultazioni giovedì alle 10.00 locali, le 16.00 in Sivzzera.

ATS/ANSA/Reuters/bin

Il Segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon condanna il bombardamento da parte di Israele di una scuola a Gaza: "un attacco ingiustificabile e vergognoso"

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