Si spara nell'est ucraino

All’indomani del nulla di fatto nei negoziati di Minsk per riportare la pace nell’est ucraino, combattimenti sono stati registrati durante tutta la giornata di domenica su diversi fronti. Secondo le autorità di Kiev le forze ucraine contano almeno 13 militari e oltre una decina di civili morti nelle ultime ore.

I rappresentanti di Ucraina, Russia e dei separatisti delle autoproclamate province di Donetsk e Lugansk sono stati a colloquio per oltre 4 ore senza arrivare, come speravano i leader occidentali, a nessun accordo di cessate il fuoco. L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, sotto la cui egida si erano tenuti i negoziati, imputa il nulla di fatto ai separatisti filorussi.

In un clima di terrore, secondo un portavoce dell’esercito di Kiev, anche domenica sono proseguiti i combattimenti, in certi casi particolarmente intensi, nei dintorni della città di Debaltseva, nodo ferroviario controllato dalle forze ucraine a nord-est di Donetsk. La città è priva di acqua potabile e di energia elettrica da parecchi giorni e diversi civili sono stati uccisi dai bombardamenti delle forze separatiste.

Red.MM/ATS/Swing