La naturalizzazione agevolata deve valere anche per le coppie omosessuali in partenariato registrato, non solo per quelle sposate. Questo è il parere espresso oggi, lunedì, dal Consiglio nazionale, che con 122 voti contro 62 ha approvato un’iniziativa parlamentare. Solo l'UDC si è opposta. Gli Stati devono ancora esprimersi.
Attualmente gli stranieri sposati con un cittadino elvetico possono presentare la loro domanda se vivono da almeno tre anni in unione coniugale e hanno risieduto nella Confederazione complessivamente per cinque anni. Questa possibilità è stata sfruttata da 38'388 persone fra il 2010 e il 2013, ma non viene concessa alle coppie legate da un’unione domestica: il partner proveniente dall’estero deve seguire la procedura ordinaria, che comprende l’esame. Fra il 2010 e il 2013, 266 persone sono diventate svizzere in questo modo.
Per la maggioranza dei deputati, questa disparità di trattamento non è giustificabile e il nuovo progetto non indebolisce il matrimonio. In ogni caso, toccherà in ultima istanza al popolo esprimersi, visto che si rende necessaria una modifica della Costituzione.
pon/ATS