Ticino e Grigioni

Moutaharrik andrà a processo

La procura di Milano chiede il rito abbreviato per il campione di kickboxing e presunto terrorista

  • 19 settembre 2016, 16:56
  • 7 giugno 2023, 23:32
Moutaharrik in un'immagine ripresa dalla Polizia di Stato italiana

Moutaharrik in un'immagine ripresa dalla Polizia di Stato italiana

  • ANSA

La procura di Milano ha chiesto lunedì il processo con rito immediato nei confronti di Abderrahim Moutaharrik, il 27enne campione internazionale di kickboxing marocchino, che viveva a Lecco, e di altri tre presunti terroristi legati all'organizzazione Stato islamico (IS) e arrestati in un'operazione congiunta tra divisioni speciali delle forze dell’ordine italiane lo scorso 28 aprile.

Oltre all’atleta dovrebbero finire a processo sua moglie Salma, un 23enne marocchino, Abderrahmane Khachia, residente in provincia di Varese e Wafa Koraichi, 24 anni, sorella di un altro cittadino marocchino che con la moglie italiana e i tre figli si sono recati in Siria per combattere la Jihad.

Il reato ipotizzato a carico dei coniugi, in manette con Abderrahmane Khachia (fratello di Osama, il jihadista luganese caduto in Siria) e Wafa Koraichi, è di “partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale”. Moutaharrik è stato campione svizzero di kickboxing e si allenava in una palestra di Canobbio. Lui e la moglie, secondo l'accusa, stavano organizzando un viaggio per raggiungere la Siria dove, insieme ai loro bimbi di 4 e 2 anni, sarebbero andati a combattere per il sedicente Stato Islamico.

ANSA/EnCa

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