Cultura e spettacoli

"Nevermind", un quarto di secolo

Lo storico album dei Nirvana fu pubblicato venticinque anni fa diventando il manifesto della "Generazione X"

  • 24 settembre 2016, 11:16
  • 5 settembre 2023, 22:56
Una raccolta di oggetti appartenuti a Cobain, la mente dei Nirvana

Una raccolta di oggetti appartenuti a Cobain, la mente di Nevermind

  • Reuters

L’album storico “Nevermind” dei Nirvana compie 25 anni e la ricorrenza può solo offrire l'occasione per ribadire che si tratta di uno dei dischi più importanti di sempre. Un disco che ha cambiato le regole del gioco musicale, cogliendo di sorpresa l'industria e diventando il manifesto definitivo della Generazione X (in sostanza i nati tra il '63 e l'80).

Kurt Cobain in azione sul palco a Los Angeles, nel 1992

Kurt Cobain in azione sul palco a Los Angeles, nel 1992

  • Reuters

Dopo un quarto di secolo “Nevermind” non ha perso nulla della sua potenza. A dimostrazione della sua
formidabile carica innovativa c'è il fatto che la Geffen, la major che aveva messo sotto contratto
Kurt Cobain,
Krist Novoselic e
Dave Grohl, puntava a vendere 250'000 copie, considerandolo un prodotto di nicchia. Nel suo cammino verso le vette delle classifiche mondiali "Nevermind" vendeva
300’000 copie al giorno.

Grazie ai Nirvana e a questo album Seattle si trasformò nella capitale mondiale del nuovo rock. Il grunge diventò non solo il codice musicale degli anni ‘90 ma una sorta di empirica filosofia di vita, oltre che uno stile. Un successo clamoroso, inarrestabile, nato dal basso, dal passaparola, spinto dalla forza esplosiva del singolo “Smells Like Teen Spirit”.

ANSA/EnCa

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