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U2, in principio erano i Feedback

La band festeggia 40 anni di vita - Uno storico traguardo per Bono e co.

  • 25 settembre 2016, 08:51
  • 5 settembre 2023, 22:57
Insieme da una vita

Insieme da una vita

  • reuters

In principio erano i "Feedback". Quel principio ha due date: il 20 settembre 1976, quando il 14enne Larry Mullen Jr. attacca alla bacheca della scuola un annuncio in cui cercava compagni di avventura per formare una band musicale. E il 25 settembre 1976, un sabato pomeriggio, quando a casa di Larry si presentano i 6 ragazzi che hanno deciso di dar seguito a quella richiesta. Strana, perché Larry è un autodidatta, suona la batteria a istinto, cosa che resterà nel suo stile.

L'inizio

L'inizio

  • U2360gradi.it

Di quei sei ragazzi, tre abbandonano poco dopo. Gli altri 3 restano: convinti, fedeli, amici, uniti. Sono
Paul David Hewson , David Howell Evans e Adam Clayton.

Sono, ovviamente, una cover band agli inizi; dopo qualche mese cambiano anche nome in "The Hype", finché spunta U2: non si sa bene se legato al bombardiere americano o alla metropolitana berlinese. Fatto sta che quella lettera e quel numero, insieme, sono destinati a restare uniti nella storia. La loro che ufficialmente comincia il giorno di San Patrizio (per gli irlandesi vale più del Natale) quando vincono un talent show che apre loro le porte di uno studio di registrazione, per una demo.

A tutto U2

Occorrerà aspettare fino al 1980 per vederli firmare un contratto vero e pubblicare il primo album: merito di Paul McGuinnes, che si "innamora" di loro e si propone quale manager, riuscendo ad ottenere ben 100’000 sterline per loro. Il 20 ottobre del 1980 arriva "Boy", quello con "I will follow" e la produzione di Steve Lillywhite, altro tecnico folgorato dall'energia del quartetto.

Paul nel frattempo è diventato "Bono Vox", David "The Edge". E il loro nome, semplicissimo, diventa sempre più noto in Europa. Arrivano in successione altri album pieni di canzoni (e di video: fondamentali per la fama, allora) che scalano le classifiche.

Nel giorno del compleanno, giova anche ricordare quella che è stata una tappa cruciale del cammino degli U2: la grande crisi dopo l'immenso successo di "The Joshua Tree", il primo dei loro album immancabili. Un tour americano da superstar, un film un po' troppo pomposo, e il bisogno di capire se e come andare avanti. Una crisi profonda che porterà alla nascita degli U2 come sono oggi: il più grande gruppo rock vivente, grazie ad una canzone, "One" ed un album "Achtung Baby!" che compie tra un paio di mesi 25 anni (novembre 1991). La cui genesi è meravigliosamente raccontata nel documentario "From the sky down" di Davis Guggenheim.

Alessandro Bertoglio

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