Blu come un'arancia

“Mio caro vicino lacustre” - Il carteggio tra Gottfried Keller e Conrad Ferdinand Meyer

di Mattia Mantovani

  • 15 ottobre 2018, 16:50
Gottfried Keller

Gottfried Keller

  • iStock

BLU COME UN’ARANCIA
Da lunedì 15 a venerdì 19 ottobre alle 16:50
Replica il giorno seguente alle 01:30


“Mio caro vicino lacustre” - Il carteggio tra Gottfried Keller e Conrad Ferdinand Meyer

  • Il carteggio tra Gottfried Keller e Conrad Ferdinand Meyer (1./5)

    Blu come un'arancia 15.10.2018, 18:50

  • Il carteggio tra Gottfried Keller e Conrad Ferdinand Meyer (2./5)

    Blu come un'arancia 16.10.2018, 18:50

  • Il carteggio tra Gottfried Keller e Conrad Ferdinand Meyer (3./5)

    Blu come un'arancia 17.10.2018, 18:50

  • Il carteggio tra Gottfried Keller e Conrad Ferdinand Meyer (4./5)

    Blu come un'arancia 18.10.2018, 18:50

  • Il carteggio tra Gottfried Keller e Conrad Ferdinand Meyer (5./5)

    Blu come un'arancia 19.10.2018, 18:50

La serie di questa settimana, a cura di Mattia Mantovani, è dedicata allo scambio epistolare tra gli zurighesi Gottfried Keller e Conrad Ferdinand Meyer, due dei tre grandi classici (il terzo è il bernese Jeremias Gotthelf) della letteratura svizzera tedesca dell’Ottocento. Come nel caso della grande coppia del secolo successivo, gli amici-nemici Frisch e Dürrenmatt, anche nel caso di Keller e Meyer si può parlare di due autori “così vicini” ma anche “così lontani”, se non altro perché è difficile pensare a due caratteri maggiormente diversi e a due concezioni della letteratura maggiormente differenziate. Il loro carteggio, inoltre, non è molto ampio, soprattutto se paragonato ai grandi carteggi della letteratura tedesca, con intervalli talora molto lunghi tra una lettera e l’altra e comunicazioni che in taluni casi non vanno oltre la pura formalità. Keller è più pungente, mentre Meyer è molto più duttile e meno perentorio nei giudizi, e più in generale è maggiormente disposto al compromesso e alla mediazione. Eppure, quello che si profila fin dall’inizio e poi prende forma pagina dopo pagina è un quadro molto vivo non solo di un rapporto fondato su una vicina lontananza, ma anche di un’epoca (il periodo tra il 1875 e il 1890) di profonde trasformazioni in Svizzera, sia sul piano sociale che su quello culturale. La serie di questa settimana ripercorre il carteggio nelle sue tappe salienti.

Ti potrebbe interessare