Bellezza a prezzi stracciati
Puntata del 4.03 - Creme, rossetti, mascara e fondo tinta valgono davvero il prezzo che costano?
Per essere belli bisogna soffrire, dice un proverbio, ma spesso bisogna anche spendere. Creme, rossetti, fard, mascara, fondo tinta, l’offerta del mercato della cosmetica è infinita e può incidere pesantemente sul portafoglio delle signore. Ma quei prodotti valgono davvero il pezzo che costano?
Cominciamo da un calcolo. Avete mai provato a verificare il prezzo al chilo del vostro rossetto o del mascara a cui siete così affezionate? Questi prodotti contengono pochi grammi di sostanza. Una confezione di mascara ad esempio pesa 12 grammi. Il costo della materia prima, per chi lo produce, è di circa 50 franchi al chilo. Due calcoli e la risposta lascia di stucco. Il costo del contenuto in una confezione di mascara si aggira attorno ai 6 centesimi. E voi quanto avete pagato il vostro ultimo mascara? Qualche decina di franchi? Significa l’equivalente di migliaia di franchi al chilo. Polvere cosmetica che costa quanto la droga.
Patti chiari racconta i retroscena del mercato dei cosmetici di marca e dei loro concorrenti. Prodotti che stanno invadendo il mercato a prezzi stracciati: rossetti a 2 o 3 franchi, mascara a 5 franchi, vernici per le unghie a un paio di franchi. Ci si può fidare di questi cosmetici low cost? Come sono prodotti e cosa contengono? Le risposte lasciano senza parole. Segue in studio il dibattito con un vero maestro del make up, lo definiscono il maestro dei maestri: Stefano Anselmo, che a Milano dirige la sua nota scuola di trucco.
In studio, abbiamo anche cercato di capire se ci sia davvero differenza a usare trucchi low cost o trucchi di alta gamma. Per il nostro test abbiamo usato trucchi con differenze di prezzo fino a 20 volte.
Ci ha fatto da modella la bella Julie Arlin, che ha avuto la fortuna di essere truccata da Dino Baranzelli, noto makeup artist per le sfilate di moda milanesi e per la pubblicità. Nessuno di loro due sapeva quali fossero i trucchi low e quali quelli costosi. I prodotti A, applicati sul lato sinistro di Julie, tutti assieme sono costati 32.45 franchi. I prodotti B invece 191.70 franchi.
Baranzelli ha trovato poca differenza nell'utilizzare low cost o alta gamma. In generale ha preferito lavorare con i low cost (non sapeva che fossero loro) perché li ha trovati più facili da utilizzare, leggermente più coprenti e morbidi.
(Per correttezza, non avendo fatto un confronto con un numero elevato di marchi, abbiamo deciso di fare solo il nome dei vincitori.)
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