Ecco dove si nascondono gli zuccheri aggiunti
Le regole da seguire per riuscire a restare all’interno del tuo fabbisogno di zuccheri quotidiani
Per riuscire ad arrivare alla fine di quattro settimane senza superare il 10% di zuccheri rispetto al tuo fabbisogno calorico giornaliero con l’aiuto delle dietiste Beatrice Baumer e Teresa Chiaradonna abbiamo stilato questa lista di SI, NO e di “dipende da cosa c’è dentro”.
Se vuoi stamparla per poterla portare sempre con te, ECCO LA VERSIONE PDF.
I CIBI PERMESSI
- Frutta e verdura a pezzi, tagliati (non spremuti, frullati o centrifugati perché il concentrato che si crea viene metabolizzato in modo diverso rispetto al frutto intero o a pezzi: manca la polpa con le sue fibre)
Latte e latticini al naturale (che contengono al massimo 5% di zuccheri sotto forma di lattosio), formaggi freschi e stagionati - Carne, pesce, uova
- Pasta, riso, patate, cereali naturali (orzo, farro, avena, miglio, quinoa, grano saraceno, amaranto,...)
- Leguminose (ceci, lenticchie, fagioli,…)
- Olii, grassi, burro
- Frutta oleosa: noci, nocciole, mandorle, semi oleosi
Cautela: all’uso di dolcificanti artificiali (stevia, aspartame…): in sé sono accettabili, ma sarebbero da evitare per sfruttare le 4 settimane per disabituarsi al gusto del dolce
CIBI DI CUI STUDIARE BENE L’ETICHETTA PER CAPIRE SE VIETATI O MENO
Tutti i prodotti confezionati potrebbero contenere degli zuccheri aggiunti, è importante guardare bene le etichette degli ingredienti ed evitare quelli che contengono anche solo uno delle sostanze indicate nella lista dei cibi vietati. Ecco un esempio:
In caso di dubbio, guardare l’etichetta nutrizionale ed evitare gli alimenti che contengono più di 5 grammi di zuccheri aggiunti per 100 grammi di prodotto. In quest’ altro esempio il prodotto da cui quest’etichetta è tratta è permesso perché contiene 3,1g su 100g di zucchero, ben al di sotto del limite di 5.
Alimenti a rischio:
- Piatti e contorni pronti (congelati, freschi, conserve)
- Salse di tutti i tipi, sughi pronti, aceti (aceto balsamico, aggiunta di mosto)
- Cereali per la prima colazione: attenzione alla presenza di frutta secca, frutta in polvere (datteri in polvere), malto,… controllare l’etichetta!
- Pane industriale, grissini, cracker, fette biscottate
- Insaccati, prosciutti (guarda bene l’etichetta), vanno bene se contengono al massimo 2 grammi su 100 di zuccheri
CIBI VIETATI
- Tutte le bibite e le bevande zuccherate
- Dolciumi (anche se fatti in casa)
- Sciroppi, bevande analcoliche, bibite light
- Tutti gli alcolici e superalcolici
- Succhi di frutta, anche quelli con denominazione “senza zuccheri aggiunti”
- Alimenti dolcificati in maniera artificiale: edulcoranti e succedanei dello zucchero tipo E965 xilitolo, E 421 mannitolo, E 965 maltitolo, E 420 sorbitolo, E 953 isomaltitolo, E 966 lactitolo, E 968 Eritriolo)
- Tutti i tipi di zucchero per dolcificare: zucchero (canna/bietola, integrale o no), fruttosio, glucosio, lattosio, zucchero d’uva, maltosio, destrine, sciroppo di amido con fruttosio, sciroppo di mais, maltodestrine, mannitolo, sciroppo di malto
- Dolcificanti naturali: marmellate, miele, succo di frutta concentrato o in polvere, melassa, sciroppo d’acero, sciroppo di riso, sciroppo di sorgo, succo/sciroppo di agave, manna, malto
- Torte, biscotti, cioccolato, caramelle, prodotti di pasticceria
- Frutta candita, mostarda di frutta, frutta secca (uvetta, albicocche secche, fichi, datteri…)
- Latticini/yogurt aromatizzati (alla frutta, al cacao, al caffè,..)
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