Gentili signore, egregi signori,
ho visto con piacere che questo venerdì parlerete di buchi nelle strade e della responsabilità in caso di incidenti causati da questi.
Anch'io ho subito un infortunio questa primavera, sulla strada cantonale Melano - Maroggia, a causa di un solco nell'asfalto - invisibile a occhio nudo, in quanto era largo solo 2-3 cm e sembrava che si trattasse solamente di una differenza di colore dovuta ad un pezzo di asfalto nuovo - lungo quasi due metri e parallelo alla direzione di marcia. Sono rimasta incastrata con la ruota anteriore o posteriore della bici da corsa e caduta in piena strada e totalmente inaspettatamente. Fortunatamente alle mie spalle non c'era nessun veicolo, altrimenti non oso immaginare cosa sarebbe successo...
Così mi sono "solamente" rotta un pollice e rimasta a casa per unsa settimana con trauma cranico leggero e diverse botte su tutto il fianco sinistro. E una bicicletta danneggiata.
Chiaramente ho avvertito subito le Autorità, per far riparare il buco. Ho spedito una lettera con posta A - per oltre un mese nessuna reazione. Il buco, che avevo proposto di riempire con un po' di miscela, c'era tutt'ora. Poi ho saputo che anche (minimo) un altro ciclista è caduto esattamente nello stesso solco. Allora ho rispedito la mia lettera per raccomandata all’Amministrazione Cantonale, Dipartimento del Territorio, Divisione Costruzioni, Centro di manutenzione strade cantonali e ricevuto una risposta talmente priva di un qualsiasi cenno di empatia che mi sono sentita ... una nullità. Ho deciso di avvertire la mia assicurazione di protezione giuridica. Ma per la mia grande delusione, anche loro non facevano altro che dirmi che era stato colpa mia e che avrei dovuto vedere il solco (questo in base ad una fotografia bianco nero). Il tipo mi ha detto "adesso qua non lo vedo tanto bene, ma è comunque chiaro che si vedeva questo solco!" e che non avrebbero fatto nulla per me. Desinteresse puro.
Almeno in seguito alla raccomandata, 6 o 7 settimane dopo il mio infortunio e la mia prima lettera, finalmente hanno investito quelle due ore di lavoro per riempire il solco di un po' di miscela. Meno male che non è dovuto morire nessuno schiacciato da una macchina prima che lo facessero!! Ma è l'uncia consolazione che ho.
Melano, via Cantonale