Le segnalazioni

Swisscom, iPhone per 1.99 chf, se cambi abbonamento - ma è un raggiro!

Una telespettatrice segnala

  • 22.05.2019, 19:36
donna che alza gli occhi con telefonino .jpg
  • iStock

Giovedì 16 maggio ho ricevuto una mail pubblicitaria da parte di Swisscom (o almeno così ho creduto in quanto la grafica aveva gli stessi colori). Il testo diceva che ero stata selezionata tra 700 persone e che avrei potuto acquistare un iPhone per 1.99 franchi se avessi accettato di compilare un formulario con alcune domande sul mio abbonamento e avessi accettato di cambiarlo. Inoltre mi chiedevano i dati della mia carta di credito. Lo stesso giorno mi sono resa conto di avere sbagliato e ho scritto subito una mail di risposta dicendo che non avevo intenzione di cambiare abbonamento e quindi di annullare tutto. Dopo due giorni mi hanno risposto che tutto era stato annullato. Ho controllato meglio il recapito mail e ho scoperto che proveniva da Cipro. Ho telefonato subito al servizio della mia carta di credito e mi è stato risposto che non ero l’unica ad aver chiamato per questo motivo. Per fortuna ho reagito subito, ma malgrado ciò mi hanno prelevato 2.- franchi. Ho bloccato subito la carta di credito! Cosa che consiglio di fare a tutti coloro che avessero ricevuto questa pubblicità. La cosa curiosa è che quando ho voluto rileggere la loro mail e la mia risposta, con la quale dichiaravo di non voler cambiare abbonamento, tutto era sparito, nessuna traccia!

Marialuisa

LA REDAZIONE DI PATTI CHIARI CONSIGLI A DI PRESTARE MOLTA ATTENZIONE A SIMILI E-MAIL.

Per sicurezza abbiamo chiesto una conferma a Swisscom sulla questione.

PRESA DI POSIZIONE DI SWISSCOM

Confermiamo che non abbiamo avviato operazioni di marketing offrendo un iPhone a CHF 1.99, cambiando abbonamento.

In linea di massima, in un caso di phishing possiamo comunque suggerire quanto segue – e, del resto, la cliente ha reagito molto bene e in modo ineccepibile:

Cosa vuol dire phising:

Per phishing si intendono messaggi di posta elettronica (più raramente anche SMS o telefonate) finalizzati ad es. a sottrarre password o infettare un computer con un virus. Una e-mail di phishing può ad esempio essere una fattura contraffatta o un’offerta molto conveniente. Spesso invita a compiere un’azione immediata per spingervi a compilare un modulo falsificato, attivare il link a una pagina web contraffatta o aprire un allegato infetto.

Riconoscere le e-mail di phishing:

per difendersi dal phishing é necessario sottoporre ogni messaggio a un controllo rapido prima di aprirlo:

• Il mittente è noto e il suo indirizzo e-mail è corretto?

• L’oggetto ha senso?

• Aspetto allegati da questo mittente?

Se le risposte a queste tre domande danno motivi per essere scettici, la cosa migliore da fare è cancellare subito il messaggio.

Non aprire mai l’allegato di una e-mail poco seria e non cliccare mai su un link, nemmeno se dovresse servire a cancellarsi da una newsletter. Per prima cosa, passere sempre con il mouse sul link (senza cliccare). Di regola, nell’angolo in basso a sinistra dello schermo viene indicata la destinazione reale del link.

Se si hanno dubbi sul contenuto di una e-mail:

• Verificare sul sito web del presunto mittente se ci sono indicazioni di un attacco di phishing.

• Seguire i consigli e i suggerimenti della Rivista Swisscom.

• Telefonare per chiedere se il messaggio è stato effettivamente spedito.

Cosa fare contro il phishing?

L’unico modo per ridurre le e-mail di phishing è fare in modo che ci siano meno mittenti in circolazione. Segnalare i messaggi di phishing ricevuti a Bluewin o alla Centrale d’annuncio e d’analisi per la sicurezza dell’informazione MELANI. Spedire la e-mail di phishing come allegato oppure fare un print screen e inviare questi contenuti a spamreport@bluewin.ch oppure reports@antiphishing.ch.

Cosa fare dopo un attacco di phishing?

Se si è caduti in trappola, non c’è motivo di agitarsi. Esistono diverse possibilità a seconda delle informazioni che sono state rivelate:

• Mettersi in contatto con la propria banca per bloccare la carta di credito ed eventualmente il conto.

• Informare l’a zienda da cui sarebbe stata spedita la e-mail.

• Modificate tutte le password che potrebbero essere state rubate.

• Tenere d’occhio tutti gli account online come Swisscom Login, Facebook ecc. e, se si hanno dei sospetti, contattare la Centrale d’annuncio e d’a nalisi per la sicurezza dell’informazione MELANI.

• Accertarsi che il programma antivirus sia aggiornato e avviare una scansione antivirus del computer.

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