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Pozzi in fiamme a Tikrit

Tentativo degli estremisti per rallentare l’offensiva irachena

  • 5 marzo 2015, 19:05
  • 7 giugno 2023, 05:41
Postazione dell'esercito di una milizia sciita alla periferia di Tikrit

Postazione dell'esercito di una milizia sciita alla periferia di Tikrit

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Gli jihadisti dello Stato islamico hanno incendiato dei pozzi petroliferi a Adjil, all’est di Tikrit, in risposta agli attacchi aerei volti a scacciarli dalla zona. L'armata irachena, appoggiata da miliziani sciiti coordinati in gran parte da ufficiali iraniani, ha lanciato nei giorni scorsi una vasta offensiva per riprendere il controllo della città natale del defunto dittatore Saddam Hussein. La coalizione internazionale si è fatta da parte per evitare la collaborazione con gli inviati di Teheran.

Mentre l’operazione che ha mobilitato 30'000 uomini, giunta al suo quarto giorno, prosegue a pieno regime, 28’000 persone sono state sfollate e indirizzate verso Samarra. L’hanno reso noto le Nazioni Unite con un comunicato.

Reuters/AFP/CaL

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