Non si placano i combattimenti nell'est dell'Ucraina alla vigilia dell'atteso vertice a quattro a Minsk tra Vladimir Putin, Francois Hollande, Angela Merkel e Petro Poroshenko. Martedì i ribelli filorussi hanno lanciato una nuova offensiva contro Kramatorsk, città nelle mani dell'esercito ucraino. Nell'attacco sono rimaste uccise almeno 15 persone e 63 sono rimaste ferite.
Nelle immagini diffuse si vede un razzo inesploso, conficcato nel terreno e che sporge in mezzo alla neve. Poroshenko in persona ha denunciato che i separatisti hanno attaccato con lanci di razzi il quartier generale dell'esercito e una vicina area residenziale, massacrando i passanti.
Intanto la sola agenzia russa Tass, senza conferme esterne, ha reso noto che il Gruppo di contatto sull’Ucraina sarebbe giunto a un accordo su tregua e ritiro dell’artiglieria pesante. Le discussioni continueranno sullo statuto delle due regioni separatiste di Donetsk e Lugansk e sull’attuazione di elezioni locali.
Red. MM/AGI/ATS/EnCa