Basterebbe un numero per spiegare l’importanza della Ginevra internazionale per il nostro paese. Economicamente parliamo infatti dell’1% del PIL svizzero. Per città e cantone la percentuale aumenta fino all’11%. Si tratta inoltre di uno dei pilastri principali della politica estera svizzera. Senza la presenza delle 33 organizzazioni internazionali che hanno sede a Ginevra, e di tutto ciò che ruota intorno ad esse, la voce di Berna sarebbe probabilmente più debole intorno ai tavoli che contano.
Il Palazzo delle Nazioni di Ginevra, sede europea dell'ONU
Per questo città, cantone e Confederazione hanno già deciso di stanziare un’ingente somma per rinnovare diversi edifici; uno fra tutti, lo stesso Palazzo delle Nazioni.
Il seggio della Svizzera nella sala del Consiglio dei diritti umani dell'ONU
Ma non basta, perché le sfide, sia sul piano politico, sia su quello economico non mancano. Ciò che preoccupa sono gli
scossoni recenti della politica internazionale, le gelosie di una crescente parte del mondo che considera il duo New-York-Ginevra troppo occidentale; i
tagli al budget dell'ONU, o le cosiddette
delocalizzazioni che alcune organizzazioni hanno effettuato negli ultimi anni. Fino ad arrivare all’annosa quanto inevitabile introduzione di nuove tecnologie, che minaccia procedure consolidate e posti di lavoro. Nelle ultime settimane è stato inoltre annunciato un abbassamento dei salari dei funzionari ONU a Ginevra del 7,5% che potrebbe coinvolgere oltre 5400 persone. Cifre che dovranno essere confermate nei prossimi giorni. Ma che per molti potrebbero rendere la piazza ginevrina meno attraente.
"Meno 7,5% per gli stipendi dei quadri": Ian Richards, responsabile collaboratori ONU Ginevra
RSI Info 11.04.2017, 21:22
Tutti elementi che cambieranno forse il volto della Ginevra internazionale così come lo conosciamo oggi (GUARDA il servizio video in cima a quest'articolo). Nell’anno del 15esimo anniversario dell’adesione svizzera alle Nazioni Unite, abbiamo cercato di capire come.
Riccardo Bagnato