Svizzera

Svizzera al vaglio dell'ONU

A Ginevra un comitato valuta il trattamento delle autorità su immigrazione, rimpatri e carceri

  • 03.08.2015, 17:15
  • 07.06.2023, 11:20
Molte luci e qualche ombra secondo le ONG

Molte luci e qualche ombra secondo le ONG

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Da lunedì la Svizzera è al vaglio di un comitato dell'ONU contro la tortura, un controllo "periodico" che viene effettuato anche in altri Stati. Dieci esperti, riunitisi a Ginevra, hanno cominciato a valutare il "comportamento" in materia di rimpatrio di immigrati, sovraffollamento e qualità delle cure nelle carceri, ma anche il trattamento dei minori.

Diversi esperti hanno messo in luce l'impegno della Confederazione nell'ambito dei diritti umani e l'applicazione della Convenzione dell'ONU contro la tortura. Il rapporto presentato dalla delegazione elvetica, guidata dal vicedirettore dell'ufficio federale della giustizia Bernardo Stadelmann, è stato definito "un modello" per altri Paesi.

Alcune criticità sollevate dalle ONG riguardano i respingimenti alle frontiere e i rimpatri di rifugiati, i casi di richiedenti asilo vittime di torture, la sovrappopolazione carceraria e le condizioni deplorevoli che ne conseguono; la mancanza di statistiche nazionali sulle violenze dei poliziotti e sui metodi adoperati negli interrogatori.

Red.MM/sdr

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