Un'operazione della guardia di finanza di Como e del Servizio centrale d'investigazione sulla criminalità organizzata di Roma (SCICO) è in corso al Casinò municipale di Campione d'Italia. Ne danno notizia diversi portali italiani.
Decine di uomini delle fiamme gialle stanno perquisendo gli uffici della casa da gioco e alcune abitazioni dell'enclave. Raggiunto dalle Cronache della Svizzera italiana, il vicesindaco Florio Bernasconi ha precisato che il blitz è legato a "indagini su nominativi che frequentano la casa da gioco".
Bernasconi ha invece smentito le notizie diffuse da alcuni media, secondo i quali l'intervento sarebbe legato ad un presunto buco di 130 milioni del casinò: "Secondo le informazioni in mio possesso, non è legato all'andamento societario", ha precisato.
Le ipotesi di reato formulate dal procuratore comasco Maria Vittoria Isella, precisa dal canto suo l'agenzia Ansa, sarebbero di riciclaggio, associazione a delinquere e peculato. Le indagini sarebbero parte di un'operazione condotta dalla Guardia di finanza di Cagliari e denominata "Chemin de fer" su denaro di provenienza illecita riciclato attraverso il circuito del gioco d'azzardo legale.
ab/CSI/Ansa