Ticino e Grigioni

Fatture manipolate: "È prassi"

Per l'Ente la faccenda è chiusa, per la Magistratura no. Il commento di Franco Denti: "Pratica comune negli ospedali svizzeri”

  • 09.09.2014, 07:00
  • 06.06.2023, 22:24
I ruoli del chirurgo nei confronti del paziente

I ruoli del chirurgo nei confronti del paziente

  • ©Ti-Press

Per l'Ente ospedaliero la faccenda è chiusa. Per la Magistratura invece no: e sul caso delle fatturazioni manipolate presentate dal vice primario di chirurgia alla Carità di Locarno procederà dunque a degli accertamenti. Il medico, che si dichiarava presente alle operazioni anche se in realtà non lo era, lascerà l’ospedale locarnese a fine anno.

Alla luce di questi ultimi sviluppi abbiamo chiesto a Franco Denti, presidente dell'Ordine dei medici, un commento sul caso. “Sono dispiaciuto perché il collega in questione, in tanti anni di lavoro, è sempre stato apprezzato per la qualità delle cure che ha prestato. Ha sempre avuto una particolare attenzione nel seguire il paziente ed è stato capace di avere ottimi rapporti con il corpo medico ticinese”.

Il presidente dell'Ordine dei medici ticinesi

Il presidente dell'Ordine dei medici ticinesi

  • ©Ti-Press / Samuel Golay /

"Quello che è importante per me è però che il medico non abbia preso soldi, che si tratta di una pratica comune negli ospedali svizzeri, che le casse malati non sono state truffate e che questi fatti non hanno inciso in alcun modo sulla salute e sulla sicurezza dei pazienti. Secondo me si tratta essenzialmente di un problema di controllo interno all’EOC”, conclude il presidente dell’ordine dei medici.

Joe Pieracci

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