Si apre oggi a Sondrio, a partire dalle 9.30, l’atteso processo per il duplice omicidio dei coniugi Ferrari di Brusio, in Valposchiavo, del 22 novembre del 2010.
Presiederanno l’udienza filtro due giudici togati e sei popolari, mentre sul banco degli imputati sono attesi il presunto autore dell’uccisione, il moldavo Ruslan Cojocaru, ed il presuntio mandante, il valtellinese Ezio Gatti. I due saranno difesi rispettivamente da Carlo Taormina, del Foro di Roma, e da Rossella Sclavi di Sondrio. Cojocaru godrà del patrocinio gratuito, ovvero lo Stato italiano sosterrà per lui le spese legali.
L’accusa per entrambi è di duplice omicidio aggravato da efferatezza, per cui è previsto l’ergastolo, e porto e detenzione di arma da fuoco.
I figli delle vittime sono parte civile
In aula saranno anche presenti i figli delle vittime che si sono già costituiti parte civile. Durante questa prima udienza si deciderà il calendario del processo, che durerà verosimilmente un anno, e delle eventuali eccezioni preliminari che possono essere presentate dalla difesa. Tra queste vi è la giurisdizione, ovvero se il processo spetti effettivamente alle autorità italiane, e la competenza territoriale, Sondrio o Rimini, dove secondo gli elementi raccolti dall’accusa si svolse la premeditazione.
Gallery video - Al via il processo di Brusio