La morte dei due ragazzi poschiavini, deceduti nell’incidente stradale che ebbe luogo il 7 luglio 2012 a Li Curt (Poschiavo), ha un colpevole. Si tratta del giovane valtellinese 24enne che era al volante dell’automobile. Lo hanno stabilito mercoledì i tre giudici del Tribunale del Bernina, dopo un dibattimento di un'ora e mezza.
Accolta la richiesta dell'accusa
Il giovane italiano che guidava il veicolo è stato conannato a 24 mesi sospesi per un periodo di 4 anni e al pagamento di una multa di 500 franchi. È stato ritenuto colpevole di omicidio colposo reiterato ai sensi dell’articolo 117 del Codice penale, oltre che di guida in stato di inattitudine e di violazione grave delle norme sulla circolazione stradale. Nella commisurazione della pena il Tribunale del Bernina ha accolto le richieste del procuratore pubblico Carlo Monigatti.
Eccessiva velocità e guida alterata
L’indagine condotta dalla procura retica ha stabilito che la velocità del'automobile schiantatasi contro il camion parcheggiato a lato della carreggiata era eccessiva e che il 24enne era alterato. Nello schianto si ferirono anche il giovane italiano ed un altro passeggero. La morte dei poschiavini di 17 e 18 anni suscitò grande commozione in valle.
Davide Paggi
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Il servizio di Gianpaolo Driussi
RSI Info 02.10.2013, 20:05