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“C'era due volte il barone Lamberto”

Di Matteo Severgnini

  • 6 aprile 2016, 11:00
Veduta sull isola di San Giulio nel lago d Orta

Veduta sull'isola di San Giulio, nel lago d'Orta, territorio dov'è ambientata la storia

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Mercoledì 06 aprile 2016 alle 09:00
Replica alle 22:35

Il romanzo per bambini, ma non solo per bambini, “C'era due volte il barone Lamberto” di Gianni Rodari è forse il libro più conosciuto dello scrittore. È ambientato sul lago d’Orta e in particolare sull’isola di S.Giulio, all’interno di una cornice naturale, suggestiva e poetica. In questo reportage lo scrittore Matteo Severgnini, in compagnia di alcuni personaggi rodariani come ad esempio lo stesso barone e il maggiordomo Anselmo, racconta il lago d’Orta com’è oggi e le sue trasformazioni ambientali, economiche e sociali avvenute nel corso degli anni: il recupero delle acque del lago realizzato dal CNR di Verbania, acque un tempo molto inquinate e ora molto ricche di flora e specie ittiche; la crisi di un territorio un tempo ricco di opportunità lavorative; il fenomeno del gioco d’azzardo patologico; la presa di coscienza da parte degli abitanti di Omegna (paese natio di Rodari) nel riconvertire edifici industriali dismessi in luoghi di attività ludica per bambini seguendo la lezione rodariana e infine uno sguardo sulla fascinazione del lago d’Orta che ha sedotto scrittori come Mario Soldati e altri.

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