Per il Lugano un punto che sa d'Europa

È finita ancora 2-2 a Cornaredo tra Lugano e Basilea. Ma questa volta, a differenza della prima, i ticinesi si sono trovati sotto di due reti ed hanno avuto la forza di reagire, trovando un punto che vale il quarto posto in solitaria e quindi l'Europa League. Con lo stadio che ha registrato il tutto esaurito, gli uomini di Fischer, malgrado la festa della scorsa settimana, non hanno fatto sconti a quelli di Tramezzani che, con merito, sono riusciti a recuperare a 10' dalla fine un risultato che sembrava ormai segnato.

Sabbatini e compagni hanno avuto un approccio troppo timido alla partita e si sono fatti mettere sotto sul piano del gioco dai campioni svizzeri che al 12' hanno trovato il vantaggio con Fransson, lesto dal limite dell'area a sfruttare l'appoggio di Xhaka e battere Salvi. Alla mezz'ora sono stati poi graziati dal guardalinee che ha annullato per fuorigioco un gol regolare di Steffen.

La reazione bianconera è arrivata alla fine del primo tempo, con le prime occasioni del match sui piedi di Junior, Mariani e Alioski, ma soprattutto dopo il raddoppio di Zuffi, giunto al 54'. Alioski ha accorciato al 60' su rigore (16o centro stagionale) e Sadiku all'80' ha pareggiato i conti superando di petto il portiere Vaclik. Nell'esultanza l'attaccante albanese ha poi rimediato il secondo giallo della sfida, lasciando i propri compagni in 10.