Nel quarto concerto della stagione OSI al LAC, l’Orchestra della Svizzera italiana propone giovedì 25 novembre 2021 un omaggio alla figura di Niccolò Paganini: il celebre violinista Sergej Krylov eseguirà il suo Quinto concerto per violino e orchestra, in un programma tutto immerso nel Romanticismo che vedrà anche pagine di Carl Maria von Weber e Johannes Brahms. Sul podio il direttore d’orchestra francese François Leleux.
Il concerto è suddiviso nella classica tripartizione ouverture-concerto solistico-sinfonia. Dopo le atmosfere leggendarie e fantastiche della celebre ouverture dal Freischütz di Weber, opera fondatrice del romanticismo tedesco, si passa alla coeva cantabilità operistica e ai mirabolanti fuochi d’artificio del Quinto concerto per violino e orchestra di colui che cambiò il ruolo del violino nell’epoca romantica, Niccolò Paganini (solista un beniamino del pubblico luganese, Sergej Krylov). Il concerto in la minore è un’opera postuma, per la quale Paganini scrisse solo la parte solistica: l’accompagnamento fu realizzato dal compositore parmigiano Giusto Dacci e in seguito orchestrato in epoca moderna dal musicologo Federico Mompellio.
Chiude la serata la grandiosa Terza sinfonia di Johannes Brahms (ormai di repertorio per l’OSI, dopo il successo del ciclo Rileggendo Brahms), compositore che nel tardo Romanticismo adoperò proprio l’ultimo dei Capricci di Paganini per costruire le sue ‘diaboliche’ Variazioni su un tema di Paganini per pianoforte.
Orchestra della Svizzera italiana
Direttore François Leleux
Solista Sergej Krylov, violino
Carl Maria Von Weber
Der Freischütz ouverture
Niccolò Paganini
Concerto per violino e orchestra n. 5 in la minore
Johannes Brahms
Sinfonia n. 3 in fa maggiore
Sergej Krylov