Altri sport

Peggy Abbott, campionessa a sua insaputa

Sarà la prima americana a vincere un oro olimpico, ma non lo saprà mai

  • 07.05.2020, 16:05
  • 23.06.2023, 14:50
06:28

ORMe, il racconto sulla vita di Margaret Abbott

Lo sport americano è una fucina immensa ed inesauribile di talenti. Ma c’è una sportiva statunitense che ha scritto la storia decisamente con meno clamore rispetto ad altri suoi compatrioti. Anzi restandone assolutamente inconsapevole fino alla sua morte: stiamo parlando di Margaret Abbott.

  • Keystone

di Marcello Ierace

Lo sport americano è una fucina immensa ed inesauribile di talenti, ma c’è una sportiva statunitense che ha scritto la storia restandone assolutamente inconsapevole fino alla sua morte: stiamo parlando di Margaret Abbott. Nata a Calcutta e cresciuta a Chicago, Margaret "Peggy" Abbott si trasferisce con la madre a Parigi prima dell’inizio del secolo per studiare arte. Ma c’è una cosa in cui la giovane Peggy eccelle: il golf. Un giorno, siamo nel 1900, Margaret Abbott legge su una rivista un annuncio dove si cercano partecipanti per un torneo a nove buche che si svolgerà nella cittadina di Compiègne, ad un'ottantina di chilometri da Parigi. Senza saperlo diventa a tutti gli effetti un'atleta olimpica.

Sì, perché la seconda edizione dei Giochi olimpici estivi, che si svolgono proprio a Parigi nel 1900 passeranno alla storia come l'edizione più disorganizzata e sgangherata di sempre. Gli eventi sportivi fanno infatti da corollario all'Esposizione Universale e la confusione è tale che, spesso, gli atleti nemmeno sanno di essere impegnati in gare olimpiche. Come è il caso della nostra Peggy Abbott che, il torneo di Compiègne, lo vince sbaragliando la concorrenza. Margaret morirà nel 1955 a 77 anni, senza sapere mai di essere stata la prima sportiva americana a conquistare una medaglia d’oro olimpica. E soltanto nel 1990 si riuscirà a scoprire ed appurare la vicenda di Peggy Abbott che, curiosamente, è anche la prima medagliata olimpica americana in ordine alfabetico.

06:28

ORMe, il racconto sulla vita di Margaret Abbott

RSI ORMe 06.05.2020, 17:05

Playlist

National Anthem – Anna Grace 1’31” (Youtube)
Non, je ne regrette rien – Edith Piaf, 2’22” (Youtube)

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Sport

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare