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“A Love Supreme”. Musica e spiritualità tra anni ’60 e ’70

In occasione del 50. anniversario della registrazione del capolavoro di John Coltrane, Con Riccardo Bertoncelli

  • 08.12.2014, 12:00
John Coltrane

John Coltrane

  • Keystone

A love supreme fu registrato 50 anni or sono, per la precisione il 9 dicembre 1964, e pubblicato nel febbraio successivo. È uno dei capolavori assoluti di John Coltrane, che chiude a grandi linee la fase iniziata con Giant Steps, punto estremo della sua ricerca melodico-armonica nell’ambito della tonalità, e proseguita con l’approfondita esplorazione modale. Dopo A love supreme tutto sarà diverso e si aprirà l’ultimo momento della sua vicenda artistica, quello più marcatamente free ed informale, al tempo stesso ascetico ed universalista. Coltrane era un uomo con molti interessi, a volte tendenti all’ossessione: le altre culture, quella Orientale in particolare, l’astronomia, ma anche la numerologia e le sue possibili implicazioni con la musica. Il mistero di vita e morte erano spesso al centro delle sue riflessioni e delle discussioni con musicisti ed amici. In un anelito di conoscenza e verità assolute, la spiritualità per Coltrane diventa a partire da un certo momento un punto fermo della sua ricerca umana e musicale. Articolata nella forma di una suite in quattro parti, ognuna con un preciso sviluppo musicale e con specifico titolo, A Love Supreme è da intendere come una sorta di percorso di ringraziamento a Dio, considerato dal sassofonista ispiratore della sua arte. Immergersi in questo emozionante capolavoro significa non solo accostarsi al convinto misticismo coltraniano ma anche ad alcuni dei temi prevalenti dell’”altra” America dell’epoca: le culture afro-americane, la cristianità, le religioni orientali nel loro complesso intreccio. Partendo da Coltrane, Riccardo Bertoncelli ci propone un tragitto, tra jazz, rock e pop, che racconta varie declinazioni della spiritualità nella musica di quegli anni: dai Beatles a Donovan, da Sun Ra ad Albert Ayler, da Carlos Santana a John McLaughlin, passando per John Fahey, i Popol Vuh, gli Electric Prunes…

“A Love Supreme”. Musica e spiritualità tra anni ’60 e ’70

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  • “A Love Supreme” (1./5)

    Birdland 09.12.2014, 00:00

  • “A Love Supreme” (2./5)

    Birdland 10.12.2014, 00:00

  • “A Love Supreme” (3./5)

    Birdland 11.12.2014, 00:00

  • “A Love Supreme” (5./5)

    Birdland 13.12.2014, 00:00

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