La Turchia produce ogni anno 700.00 tonnellate di nocciole. La maggior parte proviene dalla costa turca del Mar Nero. In Svizzera ne arrivano 8000 tonnellate.
Dietro a questa produzione si cela il duro lavoro, fino a 11 ore al giorno, di braccianti che vivono in condizioni molto precarie e in tendopoli di fortuna. Lo stipendio giornaliero è di 12.80 franchi.
Tra questi lavoratori vi sono anche molti bambini, pagati spesso anche meno. I proprietari dei noccioleti sostengono di non poter far molto di più per loro in quanto il loro guadagno negli ultimi tempi è diminuito.
A fare profitti sarebbero le grandi aziende internazionali che acquistano le nocciole a basso prezzo e che le esportano ovunque, Svizzera compresa.