da Domenica 8 giugno a domenica 15 giugno 2025 ore 17:35
Con: Antonio Zanoletti, Igor Horvat, Mario Cei, Antonello Governale, Franco Passatore, Massimo Loreto, Augusto di Bono Traduzione di Bruno Maffi Adattamento radiofonico Carlo Mandelli e Maurizio Canetta.
Regia: Alberto e Gianni Buscaglia
Produzione Francesca Giorzi
Riasolta qui "Gioventù senza Dio"

Contenuto audio
Gioventù senza Dio (1./2)
Domenica in scena 08.06.2025, 17:35
Il drammaturgo e scrittore austriaco Odön Von Horvath (9.12.1901-1.06.1938), scrisse “Gioventù senza Dio” nel 1937 ancora ignaro del fatto che un anno dopo, quando Hitler ordinò l’annessione dell’Austria, sarebbe fuggito prima in Svizzera poi a Parigi, dove morì accidentalmente schiacciato da un tronco durante un temporale.
Ambientato nella Germania del 1930 “Gioventù senza Dio” è il dramma di un'intera generazione la cui giovinezza è stata cancellata dal totalitarismo nazista. Un dramma cupo, che riflette sul conformismo dell'era moderna, strumento terribile delle ideologie totalitarie descritto da un punto di vista biografico e privilegiato: quello di Odon von Horvat.
Una classe di studenti ancora adolescenti, omologati alla brutale logica di regime e la cui volontà è stata cancellata dalla propaganda nazista, non trovano soddisfazione se non in corsi di formazione paramilitare. Con questi si confronta un giovane professore, in disaccordo con le circolari ministeriali, pronto a combattere per la verità, ma nello stesso tempo tentato da un facile compromesso. Un compromesso già scelto dal più anziano superiore, un cinico preside di liceo la cui sola aspirazione è una vecchiaia tranquilla.
La domanda di fondo è inquietante: cos'ha permesso ad una intera generazione di accettare e accogliere senza proteste, il pensiero totalitario?