da domenica 5 maggio a domenica 26 maggio ore 17:35
Con: Davide Garbolino, Matteo Carassini, Giuseppe Palasciano, Federico Caprara, Simon Waldvogel, Mirko Rovatti, Riccardo Buffonini, Tommaso Giacopini, Jasmin Mattei, Diego Pitruzzella Claudio Moneta, Luca Maciacchini, Massimiliano Zampetti, Rocco Schira, Margherita Coldesina, Tatiana Winteler, Camilla Stanga e Cesare Ferrario.
Regia: Sara Flaadt
Presa del suono, sonorizzazione ed editing: Thomas Chiesa
Produzione: Francesca Giorzi
Riascolta qui I pazzi
I pazzi (1./4)
Domenica in scena 05.05.2024, 17:35
I pazzi (2./4)
Domenica in scena 12.05.2024, 17:35
I pazzi (3./4)
Domenica in scena 19.05.2024, 17:35
I pazzi (4./4)
Domenica in scena 26.05.2024, 17:35
Vi siete mai posti la domanda, chi sono i pazzi? Sono sicura che la risposta suoni più o meno così: i pazzi sono esseri che hanno perso ogni contatto con la realtà, vivono in un mondo creato dalla propria immaginazione, un mondo non coerente con le regole sociali... E forse è vero, ma solo per quanto riguarda l’immaginario. Si l’immaginario, quella stupenda capacità di cui ogni essere umano è dotato e che pochi utilizzano, anzi i molti non si accorgono di usarla... La realtà è immaginazione. E’ attraverso l’immaginazione che ognuno di noi crea la narrazione, la propria, la personale narrazione degli eventi.... Nel radiodramma I Pazzi, ispirato a I Sette Pazzi, capolavoro letterario di Roberto Arlt, ogni personaggio vive nel proprio immaginario. Tutto ciò che è sognato è oggettivamente realizzabile. L’astrologo, Ergueta il farmacista, Hippolita, Il ruffiano melanconico, tutti danno sfogo al loro impulso selvaggio che li lancia nell’avventura della vita...Remo Erdosain, il protagonista (interpretato da Davide Garbolino) , è l’unico che vive nella gabbia che spegne ogni slancio vitale.... Erdosain è rimasto ingabbiato nella mediocrità borghese fatta di guadagno e lavoro. Ma proprio quando l’impulso selvaggio era sceso ai minimi termini ecco che il destino gli molla un tiro mancino e lo obbliga a superare le sue paure.... Erdosain esce dalla gabbia e diventa un superuomo, deve scegliere, legalità o opportunità...Non gli resta altra via, non c’è tempo per capire da chi o da dove sia partito il tiro mancino, è arrivato, lo ha reso attonito e lo ha spinto a trovare una via d’uscita che ribalta la sorte e riabilita l’uomo. La rivoluzione, organizzata dall’astrologo, riattiva in lui quell’impulso selvaggio per la vita, lo rende audace. La menzogna è il suo nuovo credo. La menzogna in fondo è una verità, è quella verità soggettiva che appartiene solo a chi la dichiara... Accade così, tutte le cose sono apparenze non c’è nulla che rimane più di un micro-attimo, forse anche meno, uguale. Allora dove sta la verità? Non esiste, tutti viviamo in una grande menzogna, quello che facciamo è sostituire una menzogna insignificante con una menzogna eloquente, enorme, trascendentale resa magistralmente dalla regia di Sara Flaadt.