Il club di Rete Due

Cult Maggio 2020

Magari con la voce

  • 8 May 2020, 09:00
  • Letteratura
  • Scienze umane e sociali
Cult Maggio 2020

“State e casa”, “#stayhome”, “Se vuoi uscire ancora, stai a casa ora”… questi inviti, questi slogan, hanno punteggiato e punteggiano le nostre giornate nel corso delle ultime settimane.

Siamo a casa e stiamo vivendo la casa come non abbiamo mai fatto.

Siamo chiusi tra le nostre quattro mura ma la tecnologia ci permette di fare entrare gli altri nelle nostre case. Facciamo riunioni scrutando ciò che sta alle spalle dei colleghi: intravediamo una libreria, un quadro, una finestra, magari un gatto che attraversa la stanza.

Le nostre case rimangono luoghi in cui trovare riparo e rifugio, si ergono ancora a piccoli baluardi a protezione della nostra individualità, ma le loro mura appaiono sempre più trasparenti. Inscalfibili, resistenti, ma comunque in grado di esporci e renderci visibili.

Anche la netta distinzione tra vita pubblica e privata si fa sfumata: costantemente connessi, circondati dai figli, a volte in tuta se non addirittura in pigiama, viviamo delle giornate lavorative senza fine.

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