Nata negli anni trenta in seno alla sinistra americana che propugnava un uso più rispettoso e non discriminatorio del linguaggio, l’espressione "politicamente corretto" è ormai entrata a far parte anche del nostro linguaggio quotidiano. Ma cosa significa davvero essere politicamente corretti?
La questione è oggetto di un acceso dibattito nel mondo accademico anglosassone. Come mai?