Cult giugno 2021

Negli ultimi anni due temi sono stati al centro dell’attenzione pubblica e continuano a generare interessanti riflessioni che coinvolgono eminenti studiosi, pensatori, artisti e tutti noi. Da un lato vi sono le riflessioni sulla crisi della democrazia, forse l’unico modello possibile di governo non autoritario ma di certo un modello molto perfettibile. Dall’altro la crisi ecologica che, tra riscaldamento climatico, sfruttamento sconsiderato delle risorse e inquinamento, pone anche la specie umana a rischio estinzione. Entrambi questi temi offrono interessanti chiavi interpretative anche dell’attuale sistema culturale che si ritrova a sua volta di fronte a interrogativi cruciali per la propria democraticità e la propria sopravvivenza. Michel Schneider, scrittore e psicanalista francese, ha sostenuto che “democratizzare la cultura” sia stato uno slogan più che problematico perché “non potendo fare in modo che ciò che era culturale diventasse popolare, si decretò che tutto ciò che era popolare era anche culturale”.

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