Colpo di scena

Nel buio delle parole

12 puntate di Ugo Leonzio

  • 2 giugno 2015, 15:30

Da martedì 2 a mercoledì 17 giugno 2015 alle 13:30

Nel buio delle parole
Il mistero della vita, e sulla morte, di Virginia

di Ugo Leonzio

Originale radiofonico in 12 puntate sul mistero della vita, e sulla morte, di Virginia Wolf

Con Stefania Graziosi, Anahì Traversi, Lisa Mazzotti, Riccardo Peroni, Jasmine Mattei, Alessandro Quasimodo, Silvia Pietta, Roberta Petrozzi, Claudio Moneta, Mario Cei, Igor Horvat, Massimo Loreto, Margherita Saltamacchia, Adele Raes
Musiche originali composte ed eseguite da Zeno Gabaglio
Presa del suono in olofonia: Thomas Chiesa
Regia: Ugo Leonzio

(NUOVA PRODUZIONE – RSI 2015

Radiodramma su Virginia Woolf (di Ugo Leonzio, Archivi RSI, 2015)

  • Nel buio delle parole (1./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

  • Nel buio delle parole (2./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

  • Nel buio delle parole (3./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

  • Nel buio delle parole (4./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

  • Nel buio delle parole (5./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

  • Nel buio delle parole (6./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

  • Nel buio delle parole (7./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

  • Nel buio delle parole (8./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

  • Nel buio delle parole (9./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

  • Nel buio delle parole (10./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

  • Nel buio delle parole (11./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

  • Nel buio delle parole (12./12)

    Colpo di scena 02.06.2015, 15:30

Virginia Woolf non è una grande scrittrice, è un mito. Quando pensiamo a un'artista brillante, coraggiosa e che ha mescolato la felicità e l'infelicità nel mito irraggiungibile dell'amore, vediamo Virginia Woolf. In lei scorgiamo un volto delicato e un po' triste, sicuramente scostante e forse snob: era la sua difesa contro la vita.

Quando si suicidò nel 1941, aveva alle spalle: un matrimonio non consumato, un amore perverso perché nutrito di letteratura, felicità e beatitudine come un'opera letteraria; un libro che stava sul tavolino da notte di tutte le ragazze (Una stanza tutta per sé); e un romanzo che aveva fatto sognare uomini e donne innamorati dell'amore, (Orlando), da cui Sally Potter ha tratto un elegantissimo film interpretato da Tilda Swinton. "Orlando" è un androgino che viaggia nel tempo, cambiando epoca e sesso dopo lunghe, quanto improvvise dormite. Questi cambiamenti di epoche e di amori contengono adeguatamente truccati, il più grande segreto della vita di Virginia Woolf, il più grande dolore e il più violento rifiuto. La biografia ufficiale parla di una violenza carnale da parte dei suoi due fratellastri, ma in questo radiodramma si rivela, per la prima volta, che il vero, imperdonabile stupratore, l'orco, era suo padre, il venerato e celebre Leslie Stephen.

Nel buio delle parole insegue, in 12 puntate, i viaggi e le fughe del personaggio Orlando dalla corte della Regina Elisabetta alle silenziose dune del Sahara, fino al momento in cui il corpo esanime della sua implacabile inseguitrice, Virginia Woolf, fu tratto dalle acque del fiume Ouse, con indosso ancora il cappotto.

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