Da lunedì 24 aprile a venerdì 5 maggio 2023 ore 20:00
Con Massimiliano Speziani, Daniele Ornatelli, Dario Sansalone, Luca Maciacchini, Alessandra Felletti, Giuseppe Palasciano, Riccardo Buffonini, Irene Timpanaro, Mario Cei, Diego Pitruzzella, Tommaso Giacopini, Matteo Carassini.
Presa del suono, sonorizzazione ed editing: Thomas Chiesa
Assistente alla regia: Marco Drago
Regia: Gaetano Cappa
Produzione: Francesca Giorzi
Riascolta qui le puntate
Pulsante cranico (1./10)
Colpo di scena 24.04.2023, 13:30
Doppio eterico (2./10)
Colpo di scena 25.04.2023, 13:30
La musica (3./10)
Colpo di scena 26.04.2023, 13:30
Arte dei rumori (4./10)
Colpo di scena 27.04.2023, 13:30
Nuovissima Orchestra (5./10)
Colpo di scena 28.04.2023, 13:30
Russi alla casa rossa (7./10)
Colpo di scena 03.05.2023, 13:30
Nosce te ipsum (8./10)
Colpo di scena 03.05.2023, 13:30
Parigi (9./10)
Colpo di scena 04.05.2023, 13:30
Il kung (10./10)
Colpo di scena 05.05.2023, 13:30
Un’esperienza acustica per raccontare l’evoluzione della musica nel XX secolo attraverso la storia di Luigi Russolo.
Noise racconta le vicende umane e artistiche del futurista Luigi Russolo (1885-1947), uomo timido e riservato nella vita eppure rivoluzionario in arte, sia come pittore sia come musicista. Oggi i libri di storia dell’arte si occupano di Russolo soprattutto in quanto firmatario, nel 1910, con Carrà e Boccioni, del primo manifesto della pittura futurista. Nel radiodramma abbiamo però privilegiato il Russolo musicista, compositore e inventore di strumenti sonori. A lui si deve un’intuizione che ha aperto la strada a molti compositori successivi del XX secolo: l’introduzione dei rumori nella composizione musicale. I suoi “intonarumori”, costruiti artigianalmente con il collega pittore Ugo Piatti, erano vere e proprie scatole magiche capaci di riprodurre e intonare decine di tipi di rumori (esistevano il ronzatore, lo stropicciatore, l’ululatore, lo scoppiatore ecc.). Dopo alcuni concerti che suscitarono grande scalpore in Italia, Inghilterra e Francia, Russolo perse via via interesse nella musica, sfiduciato dal clima conformista dell’Italia fascista, e si rifugiò nello studio di pratiche occulte e di filosofie orientali. Visse per anni a Parigi e in Spagna e infine si rifugiò sul Lago Maggiore, a Cerro di Laveno, dove trascorse i suoi ultimi anni in splendido isolamento. I suoi intonarumori nel frattempo erano andati distrutti durante la Seconda Guerra Mondiale e così le partiture manoscritte delle sue opere.
Dopo anni di oblio, la figura di Russolo e le sue teorie sull’arte dei rumori hanno acquisito grande importanza in ambito musicale e negli anni ‘70 furono costruiti ex-novo degli intonarumori identici a quelli originali. Quelli che si possono ascoltare nella colonna sonora di Noise li abbiamo registrati al Nomus di Milano, mirabile centro di documentazione sulla musica del Novecento diretto da Maddalena Novati.
Nel radiodramma non abbiamo però dimenticato il Russolo pittore e il Russolo occultista e abbiamo messo in scena le serate alcoliche dei giovani pittori futuristi così come le sedute di magnetizzazione con tanto di medium in contatto con realtà alternative.
Per il ruolo di protagonista, com’ era già successo nel caso di My Name Is Depero e di Torpedo Duet, la scelta è caduta su Massimiliano Speziani, ormai a tutti gli effetti “la voce del futurismo” radiofonico.
Un ringraziamento speciale a Maddalena Novati e al NoMus, al Mart di Rovereto e a Luciano Chessa.
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