Il porto come luogo di scambio, come snodo per merci e persone, come primo vero esempio di globalizzazione. La sua importanza non è diminuita nel tempo, lo vediamo anche in questi giorni: le Nazioni Unite che chiedono di sbloccare i porti ucraini per scongiurare il rischio di una crisi alimentare globale; i paesi occidentali che vietano l’ingresso alle navi russe.
I porti urbanistici, economici, storici, letterari, metaforici, sono anche protagonisti dell’edizione 2022 di ChiassoLetteraria, dall’11 al 15 maggio.
Ai porti il dossier dedica ogni giorno una riflessione, da un diverso punto di vista. Oggi parliamo di porti con Paolo Bosso, responsabile del quotidiano online “Informazioni Marittime” specializzato in logistica e trasporti via mare, e collaboratore del Post e “Il Tascabile”.
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