Uomo e natura, montagne, liberà
Diderot

Dossier: le forme del visibile (5./5)

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  • 22.4.2022
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Il dossier di questa settimana è dedicato a uno dei più importanti e influenti antropologi francesi: Philippe Descola. Il suo Al di là della natura e della cultura (tradotto per Cortina da Nadia Breda), rappresenta una svolta nel modo di rappresentare il rapporto tra uomo e natura. La sua teoria delle quattro ontologie – naturalismo, animismo, totemismo, analogismo – mette in evidenza il fatto che il concetto stesso di una natura separata dall’uomo è tipico del mondo occidentale. Recentemente, Descola ha pubblicato un secondo ponderoso volume intitolato Les Formes du Visible (Le Seuil), in cui prosegue la sua indagine sui vari modi in cui l’uomo “crea” il mondo che lo circonda (la cosiddetta “mondiazione”). Le ricadute filosofiche ma anche politiche, artistiche, sociali, di questo lavoro sono enormi. Ne analizziamo alcune, da diversi punti di vista: etnologico, antropologico, filosofico, artistico e scientifico.

Quinto e ultimo ospite della settimana, è l’antropologo Geremia Cometti che insegna all’Università di Strasburgo ed è uno specialista di America del Sud. Attento al cambiamento climatico, all’ecologia e alle migrazioni, Cometti ha co-curato un ampio volume dedicato al pensiero di Philippe Descola, intitolato “Au seuil de la forêt” (Totem, 2019).

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