Nel 1971 il teologo peruviano Gustavo Gutiérrez pubblicava la sua “teoria della liberazione “che lanciò la corrente teologia latino-americana. Il volume è presto diventato un testo di riferimento nel dibattito teologico cattolico ed ecumenico. 50 anni dopo quale è il significato storico e la sua eredità ? Lo abbiamo chiesto a Roberto Beretta giornalista culturale di AVVENIRE e scrittore.
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