Come potevano suonare violini e violinisti cancellati, esclusi dalle leggi razziali italiane? Testimonianze e storie raccontano realtà che vale la pena ascoltare, in particolare la storia di Mario Zargani, prima viola dell’Orchestra dell’Eiar licenziato dalle leggi razziali del ’38, raccontata dal figlio Aldo. Eroi e martiri sono Carlo Rosselli e Mario Finzi, ebrei italiani, vite troppo brevi scandite dal suono del pianoforte.
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