Geronimo

Renzo Ferrari al Museo cantonale Lugano

di Emanuela Burgazzoli

  • 04.06.2015, 13:35
Renzo Ferrar nel suo atelier, 2008

Renzo Ferrar nel suo atelier, 2008

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GERONIMO Arte
Giovedì 4 giugno 2015 alle 11:35
Replica alle 23.33 e sabato alle 19.30

21:50
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Renzo Ferrari al Museo cantonale Lugano

Geronimo 04.06.2015, 13:35

Nomade e anticonformista: Renzo Ferrari è prima di tutto pittore. È giovanissimo quando nel 1954 parte da Cadro per studiare all’accademia di Brera a Milano, dove resterà per mezzo secolo.

Visioni nomadi è il titolo dell’antologica allestita a Lugano (dopo una prima tappa a Neuchâtel), che raccoglie 170 opere fra dipinti, disegni, assemblaggi e collage e documenta cinquanta anni di produzione artistica del pittore luganese. Ferrari ha saputo affermare un nuovo sguardo rispetto alle correnti artistiche che si sono succedute negli anni Sessanta; superando l’informale e la pop-art, il pittore, nato a Cadro nel 1939, sviluppa infatti una personale via alla figurazione; una pittura che si impregna della realtà che la circonda e che racconta a suo modo la Storia: dagli “anni di piombo”, alle ondate migratorie in Italia, fino ai conflitti più recenti, dalla Cecenia alla Libia.

A colloquio con le curatrici e l’artista, Emanuela Burgazzoli in Geronimo Arte.

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